Ferrari, c’è voglia di reagire: novità tecnica per il GP a Baku

La Ferrari per il GP in Azerbaigian porta una piccola novità: nulla di clamoroso, però una cosa che può aiutare sulla pista di Baku.

Dopo la delusione per l’epilogo del Gran Premio di Monaco, la Ferrari è chiamata a reagire. Nel Principato sono andati persi punti pesanti a causa della sbagliata strategia applicata con Charles Leclerc, dunque è importante non commettere di nuovo errori.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

In questo fine settimana la F1 va di scena a Baku per il GP d’Azerbaigian. Il circuito è caratterizzato da un lunghissimo rettilineo e ciò sulla carta potrebbe favorire la Red Bull, ma ci sono anche dei punti nei quali la F1-75 si può esaltare. E comunque la power unit italiana non è troppo inferiore a quella Honda.

Potremmo assistere a un weekend con dei valori prestazionali abbastanza vicini. Un’incognita è rappresentata dalla Mercedes, che a Montmelò aveva mostrato grandi progressi e che proverà a inserirsi nella lotta se avrà la giusta competitività.

F1 GP Baku: la Ferrari con un dettaglio tecnico nuovo

Per il GP in Azerbaigian la Ferrari non ha previsto particolari upgrade alla monoposto, solo qualche piccolo aggiustamento. Come evidenziato dal Motorsport.com, la scuderia di Maranello ha introdotto dei diversi attacchi per gli specchietti. È stato modificato quello lungo che si attaccava al telaio nel bordo esterno della scocca. Ora il punto di ancoraggio è stato sposato verso l’abitacolo.

C’è una ragione specifica dietro questa scelta. Infatti, l’attacco del retrovisore fa parte di un vero e proprio deviatore di flusso che ha il compito aggiuntivo di indirizzare i flussi d’aria secondo i valori indicati durante lo sviluppo nella galleria del vento.

Prima il supporto dello specchietto convogliava i flussi facendo scendere l’aria nello scavo delle pance, in modo tale da aumentare il carico aerodinamico; adesso agisce pure nell’area dell’abitacolo dove più scuderie stanno cercando cercando di posizionare bavette verticali o generatori di vortice. Si tratta di un piccolo intervento di aerodinamica che può rivelarsi utile.

A proposito di scelte per il weekend a Baku, la Ferrari ha deciso di montare un’ala posteriore da basso carico con il profilo principale a cucchiaio e il flap mobile dotato di un evidente nolder centrale. Ora bisogna aspettare le prime sessioni di prove libere per capire se il team di Maranello ha preso delle decisioni corrette per affrontare al meglio il circuito azero.

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