Ferrari, l’avvertimento dell’ex pilota: ecco perché Sainz è un problema

La Ferrari si gode il grande inizio di stagione, ma Carlos Sainz ha deluso con il ritiro in Australia. Per l’ex la situazione è complessa.

Un bilancio quasi perfetto quello raccolto dalla Ferrari nei primi tre appuntamenti del mondiale di F1 targato 2022, con le due classifiche iridate che vedono Charles Leclerc ed il Cavallino saldamente davanti a tutti. Il monegasco è in fuga totale tra i piloti, con ben 71 punti ottenuti su 78 disponibili. Il tutto è frutto di due vittorie, tre giri veloci, un secondo posto e due pole position, bottino che gli ha permesso di fare il vuoto sulla concorrenza.

Ferrari Carlos Sainz (ANSA)
Ferrari Carlos Sainz (ANSA)

Il primo inseguitore è il sorprendente George Russell sulla Mercedes, che accusa però 34 lunghezze di ritardo, ovvero oltre un GP di gap dal battistrada. Il terzo posto è per Carlos Sainz, che ha pagato a caro prezzo il ritiro di Melbourne, venendo scavalcato dal britannico del team di Brackley e precipitando a -38 da Leclerc nel mondiale.

La Ferrari è prima anche tra i costruttori, con 104 punti ottenuti. La Mercedes ha recuperato una lunghezza a Melbourne, portandosi a -39, mentre la Red Bull è sprofondata a -49 dopo il secondo ritiro stagionale di Max Verstappen. Ovviamente, il campionato resta apertissimo dal momento che ci sono ancora venti gare da disputare, ma è chiaro che chi ben comincia è a metà dell’opera.

La Scuderia modenese si presenta ad Imola con l’obiettivo di ottenere la nona vittoria sulle rive del Santerno, scavalcando la Williams con la quale condivide il primato di otto successi su questa pista. L’ultima affermazione del Cavallino da queste parti risale al 2006, quando Michael Schumacher riuscì a battere la Renault di Fernando Alonso dopo uno splendido duello.

Se da Leclerc ci si aspetta una conferma, Sainz è chiamato ad una rapida reazione. Lo spagnolo, sin dai test, ha palesato un ritmo inferiore al compagno di squadra, adattatosi più in fretta alla F1-75 ad effetto suolo. Queste nuove monoposto, più pesanti delle precedenti, richiedono uno stile di guida del tutto diverso, ed il monegasco ha dato fondo a tutto il suo talento per velocizzare l’apprendimento. Ora, toccherà al figlio del due volte campione del mondo rally fare altrettanto.

Ferrari, Ralf Schumacher preoccupato da Sainz

La Ferrari si ritrova con due piloti molto competitivi nettamente separati in classifica mondiale. Charles Leclerc può vantare una gara e mezzo di vantaggio su Carlos Sainz, con Mattia Binotto che ci ha tenuto subito a sottolineare, dopo il GP d’Australia, che per il momento non si può parlare di gerarchie ed ordini di squadra.

In molti si sono espressi sulla situazione interna alla Scuderia modenese, e Ralf Schumacher non ha molti dubbi sulla vicenda. L’ex alfiere di Williams e Toyota ha parlato ai microfoni di “F1Insider.com“, affermando che la situazione a Maranello è già stata decisa.

L’ordine gerarchico in casa Ferrari è già stato deciso, ed è per questo che vediamo Sainz molto nervoso. Adesso arriveranno delle gare molto importanti per lui e le sue ambizioni, e dovrà far vedere ciò di cui è capace, cosa che ha già fatto in passato e lo scorso anno. Tuttavia, non è in una situazione semplice, perché è evidente che la sua squadra stia puntando tutto su Leclerc, ma lui deve essere bravo a non fare errori ed a stare sul pezzo“.

Impossibile pensare che Mattia Binotto ed il suo entourage non stiano già pensando a quello che sarà il futuro, ma è chiaro che per il momento bisogna mantenere la calma e non spingersi troppo in avanti. Leclerc e Sainz sono due strepitosi talenti che possono dare molto a questa squadra, con la consapevolezza che il campionato è molto lungo e servirà del tempo prima di prendere decisioni definitive.

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