Ferrari, torna lo storico sponsor della Rossa: cambia il colore della vettura

La Ferrari ha annunciato una nuova partnership che riporterà molto bianco sulle monoposto. Ecco di che si tratta.

Ferrari (Getty Images)
Ferrari (Getty Images)

Il mondiale di F1 targato 2021 è terminato da poco più di una settimana, ma la preparazione per il nuovo anno è già iniziata. La Ferrari guarda con ottimismo al 2022, stagione che dovrà rappresentare la riscossa del Cavallino dopo un biennio ricco di delusioni. Da parecchi mesi si parla della prossima monoposto, che dovrà sfidare Red Bull e Mercedes e contendersi il titolo iridato.

Il team principal della Scuderia modenese, Mattia Binotto, ha voluto frenare gli entusiasmi negli ultimi giorni, dichiarando: “Stiamo lavorando tantissimo a Maranello, ma non sappiamo dove siano gli altri e non ci sentiamo ancora alla loro altezza. Il nostro progetto è a buon punto, e nel 2022 dovremo tentare di vincere qualche gara“.

Pre-tattica o si iniziano a mettere le mani in avanti? Questo ce lo diranno solo le prime corse, con l’avvio del mondiale previsto per il 20 marzo in Bahrain. Non ci sono dubbi sul fatto che la Ferrari dovrà perlomeno tornare a giocarsi i successi di tappa, cosa che tra 2020 e 2021 è accaduta solo a Silverstone lo scorso luglio, quando Charles Leclerc venne beffato a due giri dalla fine da Lewis Hamilton.

I tifosi, com’è giusto che sia dopo 15 anni di digiuno, vogliono la lotta per il titolo, ma visto il livello dei due top team non sarà facile. Appare un’utopia pensare che Red Bull e Mercedes sbaglino totalmente il loro prossimo progetto, anche se in F1 non si può mai sapere. Alla rossa occorrerebbe un qualcosa di simile a quanto accaduto nel 2009, quando due squadre comprimarie salirono al top, approfittando della terribile stagione del Cavallino e della McLaren, dominatrici assolute del biennio precedente.

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Ferrari, torna Santander nel 2022

Il prossimo anno, la Ferrari tornerà ad essere sponsorizzata dal banco di Santander, partner del Cavallino già dal 2010 al 2017. All’epoca, l’accordo venne propiziato dall’arrivo a Maranello di Fernando Alonso, che aveva portato questo sponsor anche in McLaren nel 2007. Dopo il disimpegno dalla F1, la banca si era concentrata sul calcio, ma l’ingaggio dello spagnolo Carlos Sainz potrebbe aver fatto venir voglia agli iberici di tornare nel Circus.

Positivo il fatto che si tratta di un accordo piuttosto lungo, che dovrebbe arrivare sino al 2030, quando si arriverà al periodo del carbon neutral, che la F1 si è prefissata già dallo scorso anno. La dicitura Mission Winnow sarà dunque sostituita dalla Santander, che riporterà molte linee di bianco sia sulle monoposto che sulle tute dei piloti e sul vestiario dei membri del team.

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L’accordo con la banca spagnola offre un doppio vantaggio per la Ferrari, visto che non riguarderà solo la massima serie. Anche nei programmi GT e sui cappellini dei piloti della Driver Academy comparirà il nuovo logo, che verrà impiegato anche dalla squadra Hypercar che debutterà a Le Mans nel 2023. Dal punto di vista degli sponsor, il Cavallino sembra essersi sistemato a dovere, ora occorre la monoposto vincente per tornare a sognare in grande.

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