Franco Morbidelli, arriva l’appello per i colleghi: tifosi senza parole

Franco Morbidelli lancia un accorato appello ai colleghi della MotoGP dopo quanto successo nel GP di Catalunya 2022.

L’incidente avvenuto alla partenza della gara in Catalunya, che ha visto come protagonista principale Takaaki Nakagami e ha coinvolto anche Pecco Bagnaia e Alex Rins, ha satenato una lunga scia di polemiche tra piloti e team. Ognuno ha voluto dire la sua su quanto avvenuto, al centro delle critiche c’è il trio della Direzione Gara, che ha deciso di non sanzionare l’episodio etichettandolo come incidente di gara.

Franco Morbidelli (foto LaPresse)
Franco Morbidelli (foto LaPresse)

Al termine del GP anche Franco Morbidelli ha voluto fare delle osservazioni sull’incidente, che avrebbe potuto provocare conseguenze molto gravi per gli atleti coinvolti. Il pilota Suzuki ha rimediato la frattura di un polso, mentre Taka Nakagami è rimasto 24 ore in ospedale per accertamenti e al fine di restare sotto controllo, avendo riportato ferite al volto e una botta alla testa.

L’appello di Morbidelli ai colleghi

Il pilota italo-brasiliano del team Yamaha factory ha lanciato un accorato appello ai colleghi della classe regina, affinché siano più responsabili quando sono in sella. In sella a dei bolidi che raggiungono velocità incredibili la vita corre sul filo di un rasoio. “Per lo spettacolo la decisione della Direzione Gara è buona“, ha ironizzato Morbidelli. “Per i piloti no. Il video sarà vito da migliaia, milioni di persone. Questo è il nostro lavoro: sono cinico, la vita è cinica e anche la MotoGP a volte“.

Franco Morbidelli chiede che certe situazioni siano meglio comprese dagli stessi piloti ma anche da chi deve decidere eventuali sanzioni. “Soltanto i piloti possono stare attenti quando corriamo a 360 km/h, a 20 o 25 cm l’uno dall’altro, con gomme fredde alla prima curva che percorri a 60 o 70 km/h. A nessuno importa. Potrebbero scoraggiare questo tipo di manovre, ma non lo fanno per molte ragioni“.

Quindi la responsabilità di certe manovre azzardate è nelle mani dei protagonisti, che dovrebbero usare di più la testa: “Tutti vogliamo grandi risultati e siamo tutti pronti a correre grandi rischi. Ma dovremmo pensare un po’ di più alla nostra salute e a quella dei nostri colleghi – ha concluso Franco Morbidelli come riporta Motorsport France -, a volte siamo portati a dimenticarlo ed è naturale per un pilota, per un essere umano. Ma quando succedono queste cose è frustrante, mi fa arrabbiare“.

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