F1, tutto pronto per il GP di Imola: un dettaglio preoccupa i piloti

C’è grande attesa per il Gran Premio di Imola di F1 che verrà disputato tra poche ore, ma emergono già grossi dubbi.

La F1 debutta in Italia in questa stagione, con Imola che sarà il Gran Premio dell’Emilia Romagna, dato che il portabandiera sarà sempre e solo Monza, ma l’entusiasmo per il circuito del Belpaese è al settimo cielo, tanto è vero che i biglietti sono stati polverizzati, ma nell’aria c’è la sensazione che qualcosa possa non andare per il meglio.

F1 Cordoli Gp Imola (Ansa Foto)
Cordoli Gp Imola (Ansa Foto)

Il ritorno di un tracciato storico come Imola è avvenuto solamente grazie al Covid, con la Pandemia che nel 2020 ha bloccato un enorme numero di Gran Premi soprattutto in Asia e in Nord America, ecco allora che era tornata di moda la cara vecchia Europa.

Ora però i tifosi possono finalmente tornare a riempire le tribune dei vari circuiti, per questo motivo c’è grandissimo entusiasmo in vista del tracciato emiliano, tanto è vero che i biglietti sono stati esauriti con grandissima velocità e anche i piloti hanno dimostrato di apprezzare moltissimo la scelta di tornare a Imola.

Il circuito piace e non poco, peccato che il passaggio a monoposto con l’effetto suolo possa diventare un problema, in particolar modo per quanto riguarda la presenza di cordoli che sono stati considerati a valutati davvero come troppo alti.

Le auto sono più basse e sono anche più rigide, quindi la guida sul marciapiede è un po’ più difficile di quanto non fosse con le vecchie auto“.

In questo modo ha parlato in conferenza stampa il pilota della Haas Kevin Magnussen, con il danese che ha così spiegato come dal suo punto di vista bisognerebbe cercare di intervenire in modo tale da non creare dei danni inutili alle monoposto.

F1: i cordoli continuano a essere un problema: perché la FIA non ci ha pensato subito?

Il passaggio a monoposto molto più basse e che dunque potessero permettere di avere un Mondiale estremamente equilibrato e con molti più sorpassi in pista è stato sicuramente un grande merito da parte della Federazione, peccato che questa non abbia pensato minimamente a un piccolo ma fondamentale dettaglio.

I cordoli sono parte fondamentale in una pista di F1, per questo motivo se la vettura si abbassa, bisogna per forza farlo anche con i cordoli, altrimenti il rischio di sfregamento e distruzione di diverse parti della monoposto rischia di falsare l’andamento della gara.

Lando Norris ne aveva già parlato in maniera accesa in occasione del GP dell’Arabia Saudita, con l’inglese che aveva deciso di spiegare a chiare lettere come secondo lui non fosse possibile guidare in sicurezza e anche in questo caso il problema sembra davvero evidente, sperando che si tratti solamente di un eccesso di zelo e di preoccupazione da parte dei piloti.

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