Hamilton ora sogna in grande: il podio in Austria allontana un pericolo

Lewis Hamilton è stato ancora grande protagonista nel weekend in Austria grazie a un terzo posto che aiuta il morale e la classifica.

Tra i più grandi campioni di sempre nella storia dell’automobilismo e della F1 c’è sicuramente il fenomenale britannico Lewis Hamilton, con il ragazzo della Mercedes che però non sta vivendo sicuramente la sua stagione migliore con una vettura che non è più così dominante, ma di recente ha saputo realizzare una grande impresa.

Lewis Hamilton Mercedes (Ansa Foto)
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Quando si parla di Lewis Hamilton bisogna sempre tenere in mente che si sta trattando con un sette volte campione del mondo, un record assolutamente sensazionale che condivide con un altro genio assoluto di questo straordinario sport, ovvero il tedesco Michael Schumacher.

Dopo tanti anni di grande dominio nel 2021 ha dovuto accedere il passo a un altro fenomeno, ovvero l’olandese della Red Bull Max Verstappen e quest’anno aveva tutte le intenzioni di poter tornare a essere il primo in assoluto, ma purtroppo la sua Mercedes non ha saputo essere all’altezza di questi grandi traguardi.

A un certo punto la stagione stava prendendo un andazzo davvero disastroso, con qualcuno che addirittura era convinto che la Scuderia tedesca sarebbe stata costretta a lottare per il terzo posto in classifica e costruttori contro i francesi della Alpine, con Hamilton che stava soffrendo moltissimo e che si vedeva chiaramente che era ampiamente insoddisfato del valore della sua monoposto.

Da qualche Gran Premio a questa parte però la situazione è completamente cambiata, non che la Mercedes sia arrivata ai livelli di Ferrari e Red Bull, ma si può sicuramente considerare la Freccia d’argento come una vettura finalmente adatta per poter dare fastidio alla Rossa e all’Energy Drink.

In Austria Hamilton ha potuto piazzare il terzo podio consecutivo, ottenendolo al termine di un terzo posto che fa seguito a quelli ottenuti a Silverstone e a Montreal, con questo che gli permette così di avvicinarsi sempre di più al suo record negativo in carriera arrivato nel 2009 nel 2013.

Il podio di Hamilton in Austria fa respirare lui e la Mercedes

Ecco allora dunque che Lewis Hamilton sta riuscendo a raggiungere il traguardo dei 5 podi stagionali, ovvero il minimo storico che ha saputo ottenere in carriera proprio con le due macchine peggiori che ha guidato, escludendo la versione della Mercedes di quest’anno.

Nel 2009 era davvero molto complicato riuscire a capire le cervellotiche regole che erano state introdotte, con la Brawn GP che divenne dominante in quell’edizione grazie a Jenson Button e soprattutto al fatto che aveva a disposizione il Team Principal che aveva scritto il regolamento e che era stato l’unico ad averlo capito.

La McLaren campione del mondo di Hamilton quindi fu un disastro totale, tanto è vero che per tantissime gare consecutive non riuscì a entrare nemmeno in zona punti, ma alla fine ottenne 5 podi complessivi, anche attraverso una vittoria in Ungheria.

Budapest aiutò Lewis anche in occasione della sua prima annata in Mercedes, con la Scuderia di Stoccarda che non era ancora in grado di tenere testa alla Red Bull di Sebastian Vettel, ma alla fine quella stagione estremamente complicata riuscì a ottenere 5 podi e una vittoria, proprio all’Hungaroring.

Non sarà sicuramente facile riuscire a vincere una gara, un qualcosa che è sempre stata la normalità per Lewis Hamilton, ma con il quarto podio stagionale, considerando anche il primo in Bahrain, la possibilità di poter superarsi rispetto a queste due annate negative è tornato finalmente a fare sorridere e a dare un obbiettivo al fenomeno britannico.

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