Hamilton angosciato dalla Red Bull: “Sono troppo veloci”

Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, è arrivato in seconda posizione in Messico. Il sette volte campione del mondo ha spiegato i motivi del suo ritardo.

Lewis Hamilton (Getty Images)
Lewis Hamilton (Getty Images)

Dopo la sorprendete prima fila di Lewis Hamilton nel GP del Messico, il pilota anglocaraibico è partito dalla parte sporca del tracciato. Il movimento di Valtteri Bottas è stato cruciale, creando maggiori problemi al compagno di squadra e dando la possibilità a Max Verstappen di balzare subito in testa.

Lewis Hamilton è rimasto perplesso dalla scelta di Bottas che ha guardato negli specchietti nella direzione dell’inglese e non dalla parte sinistra dove sopraggiungeva Verstappen. La partenza errata di Bottas è stata fatale al finlandese che è stato colpito poi alle spalle da Daniel Ricciardo. Per Hamilton è iniziata così una gara di sofferenza nel panino tra Max e il secondo pilota Red Bull Racing, Sergio Perez.

Il sette volte campione del mondo non è riuscito ad avvicinarsi all’asso olandese e, nonostante sia andato molto forte con le mescole dure, non è stato in grado a tenere il ritmo del leader della classifica. Alle sue spalle il pilota della RB Sergio Perez ha impensierito fino alle battute finali Lewis che, però, è riuscito a tenersi dietro il messicano.

La disperazione di Lewis Hamilton

Il pilota della Mercedes ha dichiarato: “Devo fare le congratulazioni a Max. La sua macchina era troppo veloce, ho dato tutto. È stata una bella battaglia con Sergio Perez e sono grato di aver chiuso al secondo posto. La pressione è una cosa che ho vissuto tante volte e per me è facile reggerla, ma il fatto che Perez sia stato in grado di seguirmi è significativo del valore della Red Bull Racing”.

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E’ chiaro che il dominio della Mercedes è giunto ai titoli di coda. Dopo sette anni di assoluta supremazia in Formula 1, ora la Red Bull motorizzata Honda è diventata il punto di riferimento in pista. Il punticino di vantaggio della squadra teutonica è una magra consolazione in un weekend dove, qualifica a parte, il team austriaco è sembrato nettamente più forte. Ora la Mercedes dovrà schiarirsi le idee in merito all’operato di Bottas che, subito dopo la partenza, Lewis in radio ha definito “incredibile” e cercare di fare una buona prestazione nel prossimo fine settimana in Brasile.

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