F1, Horner non si fida: sentite cosa ha dichiarato sulla Mercedes

La sfida per il mondiale 2022 di F1 sarà ristretta a Red Bull e Ferrari? Per il responsabile del team austriaco tutto può ancora succedere in casa Mercedes.

Mai dare la Mercedes per sconfitta. Di questo ne è certo Christian Horner secondo cui l’impasse in cui la scuderia di Stoccarda si sta trovando dai test invernali di Barcellona non durerà ancora a lungo.

Lewis Hamilton, Mercedes (Ansa Foto)
Lewis Hamilton, Mercedes (Ansa Foto)

In difficoltà più degli altri a causa del porpoising, quel fastidioso saltellamento agevolato dalle vetture ad effetto suolo, che mette a dura prova la resistenza fisica di chi guida, la Stella è alla ricerca di una soluzione. Una strada percorribile in tempi brevi così da non perdere del tutto l’aggancio con le migliori che oggi sono Red Bull e Ferrari.

Mercedes, Horner convinto che presto il duo diventerà un trio

Dopo cinque GP le Frecce d’Argento sono in terza posizione tra i costruttori con 95 punti contro i 151 degli energetici e i 157 della capolista di Maranello. Un divario importante, impensabile soltanto fino a qualche mese fa quando sembrava imprendibile e dominava ininterrottamente dall’inizio dell’era ibrida targato 2014.

Non appena il regolamento è cambiato e sono state introdotte le wing car, la supremazia si è dissolta e lo stesso driver di riferimento Lewis Hamilton è parso annaspare nell’insicurezza globale verso il mezzo tra le sue mani e forse verso sé stesso.

“I problemi della W13 dimostrano che nulla è certo. L’anno scorso avevano dichiarato che si sarebbero concentrati presto sulla vettura del 2022 e sul suo sviluppo, eppure hanno incontrato delle criticità“, le parole del capo della Red Bull a The Athletic.

“Adesso non sono neanche lontanamente vicini a dove vorrebbero essere, però dispongono  di personale molto intelligente e preparato. Sono sicuro che quando riusciranno a risolvere ciò che non va,  prima o poi torneranno nella giusta direzione”, ha proseguito il manager inglese mostrando ottimismo circa le capacità di risalita dell’equipe germanica dopo un avvio incredibilmente al di sotto delle attese. “Il campionato in corso è lungo e le cose possono cambiare molto rapidamente”, ha chiosato consapevole che dare qualcosa per scontato con tanto anticipo sarebbe un grave errore. Quasi un peccato di hybris.

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