Red Bull stellare ad Imola, infranto un tabù: non accadeva da 6 anni

Non è bastata una Imola vestita di Rosso per fermare una super Red Bull che è stata in grado di realizzare una grande doppietta in vetta.

Qualcuno stava già per dare come archiviato il Mondiale del 2022, ma fortunatamente le emozioni non mancheranno da qui fino alla fine dell’anno, con Max Verstappen che ottiene un sensazionale trionfo a Imola completando una grande giornata della Red Bull grazie anche al secondo posto del compagno di squadra Sergio Perez e ora si ritorna a sognare.

Red Bull F1 (Ansa Foto)
Red Bull F1 (Ansa Foto)

A Imola si aspettavano tutti la grande vittoria della Ferrari di Charles Leclerc e invece è stato un trionfo assoluto da parte di Max Verstappen e soprattutto di una Red Bull che si è rilanciata con cattiveria e prepotenza non solo in classifica piloti, ma anche in quella costruttori.

Il disastroso GP di Leclerc ha permesso all’olandese di accorciare in modo sensibile in campionato, portandosi così a 27 punti di ritardo dal monegasco e al secondo posto in classifica e ora è ancora più evidente come saranno loro due le figure più importanti di questo Mondiale.

Nella giornata di domenica la Red Bull è riuscita a realizzare una doppietta che non accadeva dalla bellezza di ben 6 anni, ovvero dall’ottobre del 2016, quando la Scuderia austriaca si mise nel mezzo della lotta al Mondiale tra le Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, realizzando un super uno due.

Allora fu comunque molto più casuale, perché il risultato derivò dal ritiro per problema al motore di Hamilton, l’uomo della Pole Position del giorno precedente, mentre Nico Rosberg fu controllata da Ricciardo e Verstappen, con l’australiano che vinse il circuito davanti al proprio giovanissimo compagno di squadra.

Attenta Red Bull: l’ultima doppietta non ha portato bene

La felicità a Salisburgo è sicuramente alle stelle, perché questa Red Bull è riuscita nella grande impresa di far fuori la Ferrari in uno dei suoi due covi, distruggendola sotto ogni aspetto e punto di vista, perché già in qualifica e nella Sprint Race è stato Max Verstappen a chiudere davanti a tutti.

La Rossa ha trovato un Leclerc troppo irruento, con il monegasco che avrebbe dovuto capire che in quella giornata nessuno poteva nulla contro la Red Bull, ma invece di accontentarsi del terzo posto ha esagerato con i rischi e si deve leccare le ferite al sesto piazzamento finale.

La Red Bull torna dunque a realizzare una doppietta mai avvenuta nemmeno nella scorsa stagione che si è conclusa in gloria, mentre è accaduta in quel 2016 che non fu proprio un anno di grandi soddisfazioni, tanto è vero che fu solo uno scontro interno alla Mercedes tra Hamilton e Rosberg.

L’unica consolazione quell’anno per la Scuderia in mano alla società dell’Energy Drink fu il definitivo lancio di Max Verstappen e il secondo posto in classifica costruttori proprio davanti alla Ferrari che allora era di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.

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