Ferrari massacrata: l’accusa arriva da chi il titolo glielo fece perdere

La Ferrari ha vissuto un incubo a Monaco nell’ultimo GP, con la Rossa che si ha visto la vittoria della Red Bull e un ex pilota ha criticato.

Riuscire a passare dalla Pole Position al quarto posto finale è davvero un’impresa al contrario di quelle memorabili, con tutto il mondo della F1 che si è interrogato sul perché la Ferrari abbia attuato una tattica così assurda e particolare del Gran Premio di Monaco, con Leclerc che continua ad avere questa maledizione nei confronti del circuito casalingo, per questo motivo un noto ex pilota non le ha mandate di certo a dire nei confronti della scuderia di Maranello.

Ferrari (Ansa Foto)
Ferrari (Ansa Foto)

Se si vuole vincere un Mondiale bisogna unire gli intenti, con tutte le parti che devono essere in grado di camminare nella stessa direzione e fare quadrato nei momenti complicati, ma in queste ultime due gare sono chiari ed evidenti gli errori della scuderia nei confronti di Leclerc.

A Monaco è praticamente fatta nel momento in cui ottieni la Pole Position riuscire poi a vincere la gara, con Leclerc che sono due anni consecutivi che ci riesce, ma nella scorsa stagione la scuderia non fu in grado di riparare in tempo la vettura, così il monegasco non partì nemmeno lasciando vuoto il suo posto, mentre quest’anno è arrivato davvero un capolavoro al contrario.

Una strategia a dir poco folle ha permesso così a Sergio Perez di vincere il Gran premio di Monaco, rimanendo davanti a Sainz e a Verstappen, con Leclerc che addirittura non è riuscito nemmeno a salire sul podio, con la magra consolazione di aver ottenuto i primi punti della sua carriera davanti al proprio pubblico.

A parlare di questa situazione ci ha pensato anche l’ex pilota Timo Glock, uno di quei nomi che fa immediatamente drizzare i peli delle braccia a tutti i tifosi della Ferrari, in realtà per un equivoco al termine del Mondiale del 2008, ma il tedesco ha deciso di esprimersi in prima persona su quanto accaduto in Ferrari in quest’ultima gara.

È davvero incredibile sentire il Team radio della Ferrari nel momento in cui hanno pensato a quella drammatica strategia, si sentiva perfettamente che erano spaventati e che non sapevano cosa fare, per questo motivo hanno preso la scelta peggiore.”

Timo Glock e la paura della Ferrari dal 2008

Probabilmente sentire parlare Timo Glock non è uno dei più grandi obiettivi dei tifosi della Ferrari, soprattutto dopo un Gran premio così disastroso come quello di Monaco appena trascorso, perché tutti si ricordano quello che accadde nel 2008, anno in cui Felipe Massa stava per vincere il Mondiale, ma proprio poco dopo che il brasiliano tagliò il traguardo da campione del mondo, fu proprio il tedesco ad avere un insolito rallentamento che permise a Hamilton di superarlo ottenendo gli ultimi punti necessari per la vittoria del titolo.

In molti lo accusarono di aver fatto di proposito, considerando come la McLaren di allora fosse molto vicina alla Mercedes avendone il motore migliore, ma in realtà se andiamo a ben vedere il problema era dettato dallo scarso rendimento delle gomme asciutte, che avevano sì portato a un miglioramento nel corso degli ultimi giri, ma che erano in caduta libera, con Glock che non fu l’unico ad avere un così importante calo di prestazione, ma quell’evento è rimasto davvero per sempre nell’immaginario collettivo dei tifosi come un vero e proprio scippo.

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