Saluto nazista sul podio: pilota russo finisce nei guai con la FIA (VIDEO)

Al termine della prima gara del Campionato Europeo Karting in Portogallo, il vincitore celebra a braccio teso. La FIA indaga.

Sta facendo il giro del mondo il video diffuso dall’emittente d’opposizione bielorussa Nexta TV in cui Artyom Severyukhin dal gradino più alto del podio di Portimao e con la bandiera italiana alle spalle, si batte il pugno sul petto e allunga il braccio mimando il saluto tipico hitleriano, con tanto di risatina di accompagnamento.

FIA, Artyom Severyukhin (Ward Racing Instagram)
Artyom Severyukhin (Ward Racing Instagram)

Forse per la sua giovane età non ha capito la gravità del gesto compiuto, specialmente in pubblico e in un momento delicato come questo. Fatto sta che, dopo aver vinto la prima manche del campionato 2022 di karting europeo in Portogallo è stato immediatamente licenziato. E tutti hanno preso le distanze.

A partire dalla sua squadra la Ward Racing di nazionalità svedese, ma che accoglie chiunque sia in possesso di una licenza per correre. Nel caso specifico il 15enne stava rappresentando il nostro Paese ed infatti l’episodio in questione è avvenuto con l’Inno di Mameli in sottofondo.

https://www.youtube.com/watch?v=dhvPBWw3aLU

FIA: ecco cosa rischia Severyukhin dopo il saluto nazista

Dal canto suo la squadra si è affrettata a rilasciare un comunicato per dichiarare la propria estraneità ai fatti.

Le azioni del pilota durante la cerimonia di premiazione, di cui ci vergogniamo profondamente, erano esclusivamente personali e non rappresentano in alcun modo i valori della scuderia che, al contrario, condanna assieme alla comunità internazionale l’invasione russa dell’Ucraina ed esprime la propria solidarietà al popolo che sta soffrendo a causa di un terrificante attacco ingiustificato“, si legge. “Fin dall’inizio abbiamo manifestato il nostro no alla guerra. Inoltre al momento stiamo ospitando tre famiglie ucraine che non hanno una casa dove tornare“.

I motivi che abbiano spinto il giovane a tenere tale atteggiamento sono ignoti, anche perché il Presidente Putin starebbe, secondo la sua teoria, denazificando quei territori che prima facevano parte dell’URSS.

Mandato via dal team, Ayrtom ha ricevuto il ben servito pure dall’ACI che ha pubblicamente condannato l’infelice iniziativa e promesso provvedimenti urgenti nei suoi confronti.

Non bastasse la FIA ha annunciato l’avvio di un’inchiesta per “condotta inaccettabile”. Nei prossimi giorni arriverà il responso.  Di certo questo grave errore gli costerà molto in termini di carriera e non solo.

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