Lando Norris impressionato dalla Ferrari: alza bandiera bianca?

Il pilota inglese, Lando Norris, ha spiegato i punti di forza della Ferrari SF21 in vista del delicato appuntamento di Città del Messico.

Lando Norris (Getty Images)
Lando Norris (Getty Images)

La McLaren motorizzata Mercedes vuole tenersi stretto il terzo posto in classifica costruttori. Dopo aver dimostrato di essere stata la terza forza nel campionato 2020, il team di Woking ha iniziato sullo stesso passo la stagione in corso. La McLaren ad inizio 2021 sembrava essere una ulteriore evoluzione della MCL35 ma con il vantaggio della potenza del propulsore teutonico.

Considerate le performance strepitose di Lando Norris, sembrava non esserci alcuna possibilità per la Rossa di tornare a lottare per il terzo gradino della graduatoria mondiale. Alle spalle dei due top team che si stanno dando battaglia per il titolo iridato, la Ferrari è riuscita a recuperare lo svantaggio dalla McLaren Mercedes. Ora il distacco è di soli tre punti e mezzo che non possono lasciare sereni Lando Norris e Daniel Ricciardo.

Lando Norris nelle ultime apparizioni è sembrato in difficoltà anche nei confronti del compagno di squadra australiano. A seguito della spettacolare doppietta a Monza, la squadra ha avuto l’occasione di allungare sulla Rossa nel GP di Russia. In testa alla gara, a pochi chilometri dal traguardo, Lando, per inesperienza, ha commesso un errore strategico fatale. Se avesse effettuato il cambio gomme nella giusta finestra avrebbe concluso, certamente, la gara sul podio e, invece, è scivolato in settima posizione. Stesso risultato anche in Turchia dove il #4 non ha brillato. Il giovane inglese ha poi concluso all’ottavo posto nel GP degli Stati Uniti.

Le paure di Lando Norris

Il pilota della McLaren Mercedes ha sottolineato la crescita della Ferrari SF21. Il lavoro dei tecnici di Maranello ha portato in pista degli sviluppi che hanno iniziato a mettere in crisi il team di Woking. Il punto di forza della monoposto inglese è, principalmente, quello relativo alla velocità di punta. A Monza persino la Red Bull motorizzata Honda e il team Mercedes hanno fatto fatica a riuscire a sopravanzare le McLaren di Ricciardo e Norris.

Sul tracciato messicano, però, le peculiarità della MCL35M potrebbero non bastare, anche perché la Ferrari SF21 sembra aver colmato un limite che presentava ad inizio stagione.
“Il loro punto di forza sono le curve lente – ha spiegato in conferenza Norris – mentre il nostro sono le velocità di punta. Questi due elementi si bilanciano su ogni tracciato e per questo motivo dico che siamo alla pari. Ora, però, uno dei punti deboli della Ferrari non lo è più”.

L’aggiornamento tecnico degli uomini di Maranello ha portato ad uno sviluppo della cavalleria della power unit della Rossa. La potenza supplementare ha permesso di colmare, parzialmente, il gap con la McLaren. L’inglese è apparso preoccupato dai progressi della Ferrari. “Stiamo lavorando sodo, ma sarà dura – ha analizzato Norris – sia noi che la Ferrari siamo stati molto vicini sin da inizio stagione. Ci stiamo impegnando molto, sia in pista che in fabbrica, per cercare di trovare quei piccoli miglioramenti di cui abbiamo bisogno per il resto del campionato”.

Il calendario propone un triple header in cui non ci sarà molto tempo per le squadre. Dopo il GP del Messico, infatti, i team voleranno nei weekend successivi in Brasile e in Qatar. Questo trittico di gare sarà essenziale non solo per la lotta la vertice tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, ma anche per decretare la squadra favorita, tra Ferrari e McLaren, per il terzo posto in classifica costruttori.

Bisogna riconoscere che la Ferrari è competitiva – ha spiegato Norris – nella seconda metà di stagione sono riusciti a recuperare, soprattutto negli ultimi Gran Premi. Stiamo lottando con loro e l’obiettivo è di fare in modo che la sfida prosegua fino alla fine del campionato”.

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Lando Norris, probabilmente, sta cercando anche di spostare l’attenzione sulla concorrenza in modo da creare un po’ pressione su Charles Leclerc e Carlos Sainz. Se le caratteristiche del tracciato messicano si sposano meglio con la SF21, vi saranno altri round dove Lando Norris e Daniel Ricciardo saranno favoriti rispetto alla Rossa. Un cambio motore o un ritiro di uno dei protagonisti potrebbe, inoltre, portare ad uno stravolgimento totale delle posizioni in graduatoria.

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