Loris Capirossi distrutto per l’addio di Valentino Rossi: ecco la sua reazione

L’ex pilota della Ducati, Loris Capirossi, ha aperto il cuore ai tifosi e raccontato delle dure battaglie in pista con Valentino Rossi.

Loris Capirossi (Getty Images)
Loris Capirossi (Getty Images)

In pochi conoscono Valentino Rossi come Loris Capirossi. I due centauri italiani sono stati un simbolo per il motociclismo nostrano con battaglie epiche e senza esclusioni di colpi. I due sono cresciuti insieme e hanno condiviso l’esperienza in Ducati in momenti diversi della carriera. Capirossi ha condiviso gioie e dolori con Rossi e lo ha sfidato per più di dieci anni nelle classi 250, successivamente, in 500 e MotoGP.

Il tre volte campione del mondo romagnolo ha debuttato in top class nello stesso anno di Valentino Rossi. Ma le prime battaglie tra i due campioni sono avvenute nella 250. La classe di mezzo di allora era molto diversa rispetto all’attuale Moto2. “Valentino e io abbiamo iniziato ad essere avversari nel 1998 quando lui ha debuttato in 250. La nostra è sempre stata una rivalità innanzitutto estremamente corretta, c’è sempre stato un enorme rispetto tra di noi, ha dichiarato Loris alla Gazzetta dello Sport.

Loris Capirossi stravede per Valentino Rossi

Il romagnolo ha salutato con una vena di tristezza l’addio del pilota della Yamaha. Loris ha ricordato con orgoglio le straordinarie sfide a tinte tricolore con Vale e Max Biaggi. “Ci giocavamo i podi ed era bellissimo per l’entusiasmo che si scatenava tra i tifosi. Valentino è sempre stato velocissimo, negli anni abbiamo dato vita a delle gare stupende tra noi, occasioni nelle quali ci siamo sorpassati tantissimo, volte in cui l’ho battuto, anche se sono state molte di più le gare in cui è stato invece lui ad avere la meglio su di me”.

Capirossi scelse di passare in 500 nello stesso anno di Valentino e da lì in avanti la carriera del centauro di Tavullia prese il volo. Sulla Honda il Dottore era inavvicinabile e né Loris né Max sono riusciti a conquistare il titolo iridato.

Quando perdi con uno del suo livello alla fine ti può anche stare bene – ha aggiunto Loris Capirossi nell’intervista alla Gazzetta dello Sport – anche se un pilota vuole sempre vincere. Me la sono goduta con Vale. Il mio momento difficile è coinciso con il suo, il 2011, il mio ultimo anno, entrambi sulla Ducati. Entrambi speravamo di trovare qualcosa di meglio”.

Il passaggio dalla Yamaha alla Ducati di Valentino Rossi segnò un momento importante nella carriera di Rossi. Abituato sempre al vertice, il pesarese fece una enorme fatica a trovare il feeling con la moto. Nel 2011, al fianco dell’esperto Capirossi, il nove volte campione del mondo salì solo una volta sul podio. Un terzo posto nel GP di Francia e due secondi l’anno successivo, un bottino misero per un pilota dal talento di Rossi.

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Valentino lascerà un grande vuoto per il personaggio che è. Lui ha fatto davvero molto per questo sport, lo ha reso migliore, ha portato tifosi che non avrebbero mai guardato le moto, allargando il range dai 10 agli 80 anni. A noi la sua assenza mancherà molto perché ha fatto la storia del nostro sport e sarà per sempre una leggenda, ha chiosato Loris Capirossi.

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