Marco Simoncelli fa un miracolo? Arriva la struggente testimonianza

Marco Simoncelli è apparso nei pensieri di Marco Sias, un ragazzo che si è risvegliato dal coma dopo le gravi emorragie celebrali determinate da un incidente sul monopattino.

Marco Simoncelli (Getty Images)
Marco Simoncelli (Getty Images)

Lo scorso novembre un ragazzo chiamato Marco Sias era finito in coma a causa di una caduta dal monopattino. Il giovane si stava recando al lavoro quando ha battuto la testa ed è stato sottoposto ad una operazione a seguito del terribile impatto con l’asfalto. A soli 20 anni, il giovane ha rischiato di morire per l’impatto e grazie ad un delicato intervento chirurgico si è salvato la vita. Al risveglio dal coma, il ragazzo ha avuto una visione che ora ha raccontato in esclusiva sull’edizione odierna de L’Unione Sarda.

Nel pieno della sua battaglia tra la vita e la morte, Marco Sias ha raccontato di aver avuto l’apparizione di Marco Simoncelli. Il centauro di Cattolica, scomparso il 23 ottobre 2011, si è palesato nella mente del ragazzo in coma all’ospedale Brotzu di Cagliari lo scorso novembre. Marco Sias aveva già raccontato ai familiari di aver visto un giovane dai capelli biondi ricci e un cerotto bianco sul naso, senza riuscire ad associare l’immagine a quella del campione del mondo della classe 250 nel 2008.

Simoncelli, papà Paolo non ha rimorsi: “Rifarei tutto”

Il miracolo di Marco Simoncelli

Intervistato dal quotidiano sardo, il giovane ha chiarito che si era svegliato dal coma con un immagine nella testa, a cui non riusciva ad attribuire un nome. “Non sapevo chi fosse poi ho fatto delle ricerche e ho capito che si trattava del Sic. Sono rimasto molto colpito perché non sapevo chi fosse, non seguo lo sport e non avevo mai sentito parlare di lui“, ha spiegato Marco Sias. Si tratta di qualcosa di veramente straordinario, in considerazione del fatto che il ventenne non aveva mai seguito le gesta del centauro romagnolo.

Marco Simoncelli, ricordate la sua fidanzata? Ecco cosa fa oggi (FOTO)

Sias ha dichiarato: “Mi ha detto che stava bene e di non preoccuparmi, perché mi sarei risvegliato. Non lo conoscevo. Ho fatto delle ricerche sulla moto che ho visto mentre ero incosciente e ho riconosciuto il mezzo, il numero e il viso del ragazzo che mi ha parlato. Era Marco Simoncelli“. Il percorso riabilitativo è ancora lungo, ma Marco ora sta molto meglio. Il suo è un miracolo perché dopo l’emorragia cerebrale provocata da due ematomi, si è temuto per il peggio. Il Sic ha tranquillizzato il ragazzo nel momento più buio, seduto accanto alla sua moto col numero 58. Una storia commovente che unisce due giovani omonimi che hanno trovato un momento di vicinanza molto speciale.

Impostazioni privacy