Marquez, grande delusione dopo Jerez: ecco qual è il problema

Marc Marquez ha chiuso al quarto posto il Gran Premio di Spagna, ma ancora non si sente a proprio agio con la Honda. Ecco cosa ha detto.

La stagione 2022 del Motomondiale si preannuncia come una delle più combattute di sempre, ed è un peccato che invischiato nella battaglia per le prime posizioni non ci sia Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo ha perso punti pesantissimi saltando gli appuntamenti di Mandalika e Termas de Rio Hondo, a causa della terribile caduta avvenuta nel Warm-up in Indonesia.

Marquez (ANSA)
Marquez (ANSA)

Al suo rientro in pista ad Austin, il nativo di Cervera ha chiuso con un sesto posto, che senza il problema alla partenza sarebbe potuto essere un facile piazzamento sul podio, se non qualcosa in più. La classifica vede in testa la Yamaha di Fabio Quartararo a quota 89 punti, esattamente il doppio dei 44 di Marc.

La Honda non è certo la moto migliore, ed è anzi la vera delusione di questo avvio di stagione. Dopo i test, la RC213V sembrava una diretta pretendente al titolo, con un Pol Espargaró molto competitivo e che aveva fatto meglio persino di Marquez in Qatar, portando a casa l’unico podio stagionale per la casa giapponese.

Come ammesso dall’otto volte iridato in persona, la Honda fa una gran fatica su tracciati stretti e tortuosi, come lo era Jerez de la Frontera. Il quarto posto ottenuto domenica sa quasi di impresa, viste le enormi difficoltà delle altre moto nipponiche. Assieme alla Suzuki, la RC213V è l’unica a non aver vinto ancora neanche una gara, contro i tre successi della Ducati e quelli di Yamaha, Aprilia e KTM.

Puntare al mondiale, vista la situazione attuale, appare quasi impossibile per lo spagnolo ed il team di Albert Puig, che dovrà comunque tentare di raddrizzare una situazione molto complessa. Per il prossimo anno, la Honda potrebbe avere al via due campioni del mondo. La Suzuki ha infatti abbandonato la MotoGP, e Joan Mir sembra essere il candidato ideale per sostituire il deludente Pol Espargaró.

Marquez, ecco cosa non funziona

Dopo il Gran Premio di Spagna, la carovana della MotoGP è rimasta a Jerez de la Frontera per effettuare una giornata di test, dove ha prevalso la Ducati del team Pramac affidata a Johann Zarco. Marc Marquez non è apparso troppo in forma, ed ha confermato le sue difficoltà in un’intervista riportata da “Motorsport.com“.

È stata una discreta giornata per noi ed abbiamo provato alcune cose sulla moto. Come sempre, alcune hanno funzione bene e altre non ci hanno fatto sentire nel mood giusto. Abbiamo provato alcuni sviluppi sul lato aerodinamico, uno di quest’anno uno dell’anno scorso, perché durante la pre-stagione abbiamo avuto circuiti lunghi e veloci, come Sepang e Mandalika, invece Jerez è una pista piccola. Volevamo capire e abbiamo ottenuto delle buone informazioni“.

Marquez ha aggiunto: “È molto difficile da capire, con la stessa moto e nel medesimo fine settimana con la stessa pista e le stesse condizioni, ci sono stati alti e bassi. Nakagami non è andato male a Jerez, ma è la sua pista, a Portimao Alex era veloce. Sono l’unico che è stato presente ad ogni gara, anche se ho perso l’Indonesia e l’Argentina dove ho perso punti. Ma non abbiamo la velocità per lottare per il campionato e per le vittorie. Sto cercando di sopravvivere in un modo diverso“.

Continuiamo a lavorare, non ci arrendiamo. Corriamo con qualche difficoltà, non capiamo ancora tutto sulla moto e non guido ancora come vorrei ma continuo a spingere. Come avete visto, non importa se combatto contro mio fratello come a Portimao o contro Miller a Jerez, per il quarto o decimo posto. Sto facendo del mio meglio e cercherà di migliorare nei prossimi appuntamenti della stagione, dobbiamo farcela insieme“.

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