Binotto riaccende le speranze di Giovinazzi: ecco quando potrebbe tornare in F1

Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha rilasciato delle dichiarazioni rassicuranti per il futuro di Antonio Giovinazzi.

Giovinazzi (Getty Images)
Giovinazzi (Getty Images)

La stagione 2021 si è chiusa con la triste news dell’addio dell’unico pilota italiano in griglia in F1. Antonio Giovinazzi non prenderà parte alla prossima stagione a causa della decisione del team Alfa Romeo Racing di puntare sul cinese Zhou. Si è trattata di una scelta dettata principalmente dagli incassi che garantisce il pilota asiatico. Le performance del pugliese sono state ampiamente condizionate da una vettura non all’altezza del suo talento. Persino un campione del mondo come Kimi Raikkonen ha totalizzato in due stagioni soli 14 punti al volante dell’Alfa. La squadra svizzera ha deciso di rivoluzionare completamente la coppia dei piloti in vista del cambio regolamentare 2022.

Al posto di Kimi Raikkonen siederà nell’abitacolo dell’Alfa Romeo Racing l’ex driver della Mercedes Valtteri Bottas. Il finlandese ha dimostrato di essere un pilota veloce, quando ha potuto sfruttare lo strapotere tecnico della sua vettura in testa alla classifica. Viceversa, nelle rare occasioni in cui ha dovuto lottare nel midfield, il nordico ha fatto tremendamente fatica. C’è curiosità nel constatare anche il livello di Zhou nella massima categoria. Il cinese non ha stupito negli anni in F2, tuttavia garantisce un esborso economico milionario che aiuterà le finanze del team elvetico.

Antonio Giovinazzi è rimasto molto perplesso dalla scelta del suo team, dato che a livello prestazionale ha sempre dato il massimo. Il pilota italiano ha garantito una costanza di rendimento straordinaria, considerato il solo ritiro nel 2021 nella tappa finale. A livello di punti il nativo di Martina Franca ha totalizzato soli quattro punti nel corso della sua ultima annata in F1. L’Alfa Romeo Racing si era concentrata già sulla vettura del 2022, non portando evidenti evoluzioni e, spesso, ha condizionato la stagione del driver con scelte strategiche discutibili.

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Antonio Giovinazzi, la Ferrari gli tende una mano

Il pilota della Ferrari Driver Academy, per sua fortuna, ha un team alle sue spalle che non lo abbandonerà. Nel 2022 Antonio prenderà parte alla sua prima stagione in Formula E nel team Dragon, ma si alternerà con Mick Schumacher come pilota di riserva della Rossa in F1. La Rossa punta tantissimo sulla prossima annata. Il classe 1993 è un ragazzo positivo e ha inteso l’ultimo GP di Abu Dhabi non tanto come un addio definitivo al circus, ma un arrivederci. “Antonio ha dimostrato di essere un buon pilota. Antonio avrà un programma completo di simulatore, per aggiornarlo sullo stile di guida del 2022 – ha spiegato Binotto a Formula1.com – con Antonio, senza dubbio, ci possono essere altre opportunità di trovare un posto nel 2023“.

Il team principal della Rossa ha teso una mano al ragazzo di Martina Franca in vista del 2023. Ora Giovinazzi si concentrerà sulla serie elettrica, avendo già partecipato ai rookie test della Formula E a Marrakesh con il team DS Virgin Racing il 14 gennaio 2018 a bordo della DS Virgin DSV-03. Per lui sarà un po’ come ricominciare da dove si era interrotto il percorso. Il sogno è quello di continuare a crescere nel Motorsport, per poi avere un ruolo importante in futuro.

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Penso che ci siano 11 posti che si libereranno nel 2023. Non sto dicendo che saranno tutti liberi, ma se guardo ai contratti dei piloti, 11 finiranno entro la fine del 2022, incluso Carlos. Questo è il motivo per cui penso che sia importante per lui continuare a far parte del nostro programma di F1 come riserva, continuare a svolgere attività al simulatore e tenerlo al passo con le vetture del 2022“, ha analizzato il team principal della Ferrari.

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