Maverick Vinales rincara la dose: i tifosi dell’Aprilia sempre più gasati

Nonostante l’inizio un po’ balbettante, ora Maverick Vinales dice di aver fiducia ed essere sicuro della svolta per la stagione.

Primo anno in Aprilia per Maverick Vinales, 27 anni, ispirato dalla vittoria del compagno di squadra, Espargaro, a Termas de Rio Hondo. La Aprilia Racing infatti, è arrivata davanti a tutte le altre moto in Argentina, ma si trattava di quella con il numero 41. Nessuno ha fretta, soprattutto perché Maverick è arrivato da poco, ma intanto sembra che lo spagnolo abbia iniziato a crederci.

Maverick Vinales (Ansa)
Maverick Vinales (Ansa)

Aleix Espargaro, ha appena giurato amore eterno alla Aprilia, quindi resta un posto libero per le prossime stagioni ed il pilota di Figueres, che deve tenersi stretta, la sella della sua moto. A speedweek.com, il ragazzo classe ’95 si è però detto molto positivo: “Penso che sia solo una questione di tempo al momento, prima di essere davanti”.

Maverick Vinales non perde la fiducia: ecco cosa succederà

Lo spagnolo, ha spiegato che in questo momento si sta adattando alla moto, imparando a conoscerla e che nonostante le FP1 siano davvero dure, lui ce la sta mettendo tutta. Non vuole fare paragoni con la Yamaha, ma spiega che certamente un punto di forza di questa Aprilia, sta nei rettilinei. Un tratto dove è facile fare sorpassi quindi, quello delle piste, dove c’è più spazio in avanti.

“Non vediamo l’ora che arrivi questo fine settimana perché vogliamo svilupparci ulteriormente e, soprattutto, continuare questo processo di apprendimento – racconta entusiasta Maverick – Capiamo passo dopo passo di cosa abbiamo bisogno e, soprattutto, il team capisce di cosa ho bisogno. Questo è un punto cruciale. Perché sappiamo molto bene perché ora siamo più veloci rispetto, ad esempio, al Qatar”. Una carica incredibile per il classe ’95, che pochi mesi fa pensava persino di ritirarsi. Al contrario, adesso Aprilia potrà contare su ben due piloti che al GP delle Americhe, proveranno a vincere.

Vinales ammette che l’ultima Gara sarebbe potuta concludere in modo migliore, ma dice che il week-end non è andato male e che c’è da essere positivi. Ed ora, confessa i piani del suo team: “Stiamo lavorando molto duramente per fare il prossimo passo – afferma – Non sarà facile, perché il prossimo passo non può che essere quello di lottare per la top 3. Ma lavoreremo molto duramente per questo”. 

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