Come sta Michael Schumacher? Le parole di Todt lasciano poca speranza

Jean Todt ha voluto omaggiare Michael Schumacher al galà di fine anno della FIA. L’ex presidente della FIA non dimentica il Kaiser.

Michael Schumacher (Getty Images)
Michael Schumacher (Getty Images)

La coppia formata da Michael Schumacher e Jean Todt andava ben oltre il rapporto professionale e sportivo. Tra i due c’era un legame di amicizia importante, che aveva messo le basi per il dominio della Ferrari a cui tutti abbiamo assistito nei primi anni Duemila. Il manager francese, arrivato a Maranello nel 1993, aveva il difficile compito di ricostruire la Scuderia dopo anni difficili, e nessuno avrebbe mai scommesso su un ciclo così vincente.

In pochi anni, la rossa tornò ad essere la squadra più blasonata e non solo dal punto di vista storico, ma anche e soprattutto per via dei risultati conseguiti. Il Kaiser di Kerpen divenne il re della F1, macinando la concorrenza anno dopo anno, assistito da un gregario di lusso come Rubens Barrichello e da una squadra strepitosa.

Le polemiche non sono mancate, ad esempio in Austria nel 2002, quando Jean Todt chiese al brasiliano di cedere il passo a Michael Schumacher per questioni di classifica. Fu una decisione del tutto folle, dal momento che quel mondiale era già vinto e stravinto, con il tedesco che chiuse i conti poco dopo, il 21 luglio in Francia. La Ferrari fece una brutta figura nonostante una monoposto dominante, che schiacciò gli avversari per tutto il campionato.

Il rapporto tra “Schummy” e Todt è sempre stato solidissimo, come dimostrano le vacanze ed i fine settimana dei svago passati insieme presso le abitazioni private dei due. Da quanto l’ex pilota della rossa e della Mercedes ha avuto quel maledetto incidente sulle nevi di Meribel, sulle suo condizioni è stato mantenuto il riserbo più totale. L’ormai ex presidente della FIA è uno dei pochissimi eletti che può andarlo a visitare presso la sua abitazione, ma non ha mai tradito l’amico raccontando qualcosa sulle sue condizioni di salute.

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Michael Schumacher, la grande mancanza per Jean Todt

Come già detto, tra Michael Schumacher e Jean Todt scorreva una grande amicizia. A quei livelli, non è facile parlare di rapporti umani, poiché le cose passano in fretta ed è facile incappare in alcuni diverbi. Tra il sette volte campione del mondo ed il francese non è mai accaduto nulla di tutto ciò, anzi, ogni sconfitta o momento difficile rafforzava il sentimento che li legava.

Nella giornata di ieri, Todt ha tenuto un discorso d’addio alla presidenza della FIA, ruolo che ricopre dalla fine del 2009. Nelle sue parole, c’è spazio anche per un bellissimo omaggio al suo vecchio amico, che da quasi otto anni ormai lotta per la vita dopo il bruttissimo impatto in alta montagna.

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Ecco le dichiarazioni di Jean sul conto di Michael Schumacher: “Voglio essere onesto, sento molto la mancanza di Michael, sarà sempre una parte della mia vita. Abbiamo vinto tanto insieme, ma solo perché prima di riuscirci avevamo passato dei momenti difficili che ci hanno reso forti. C’è sempre stato, anche nei momenti della mia elezione alla presidente, ed è un qualcosa di impossibile da dimenticare per me“. Parole che lanciano sicuramente nello sconforto i tifosi del tedesco. Todt, infatti, ha parlato al passato di Michael facendo intendere implicitamente che oggi gli è impossibile comunicare con lui.

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