Mick Schumacher, il futuro è Ferrari: arriva la clamorosa conferma

Mick Schumacher sta muovendo i suoi primi passi in F1. Nel suo futuro però sembra già esserci un possibile approdo in Ferrari.

Il figlio di Enzo Ferrari, Piero Ferrari, è stato di recente premiato a Roma come “Mecenate Dello Sport”, ed ha avuto modo di parlare non solo degli attuali piloti della Rossa, ma anche del figlio dell’ex iridato del cavallino.

Per Sainz e Leclerc, c’è un’ottima notizia per il 2022, ma al di là dell’auto che guideranno, sembra che al figlio del grandissimo Enzo, piacciano già oggi i due giovani atleti. Il premio del Mecenate Dello Sport, è arrivato in Ferrari: “perché ha contribuito a rendere la Ferrari un simbolo per l’Italia. La Ferrari suscita negli italiani forti emozioni: orgoglio e senso di solidarietà, valori che si estendono ben oltre i confini del nostro Paese”.

Il pensiero di Piero Ferrari su Mick Schumacher

Da premettere, che Ferrari non ha omesso di parlare per pochi secondi, anche del grande Michael, ricordando bei momenti passati insieme, con una persona semplice e davanti ad un bicchiere di vino. Ferrari afferma poi: “Non mi piace il fatto che si parli di Michael oggi come se fosse morto“.

E poi inevitabilmente si va a Mick. Per molti corre solo perché figlio di Michael, ma di certo non rientra tra i piloti che si sarebbero ‘comprati’ il posto. Anzi, Piero Ferrari si dice ottimista: “Mick? Si fa strada in una scuderia che è supportata da noi. Spero che nel 2022 ottenga un mezzo con cui mostrare le sue qualità”, dice il figlio di Enzo. Di Charles Leclerc invece dice che sarebbe molto piaciuto al padre, e di lui dice che è un pilota molto intelligente e talentuoso e che con una buona macchina, potrebbe vincere.

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Il vice-presidente della Rossa, non dimentica anche Carlos Sainz, podio nell’ultimo GP: “Un pilota affidabile e veloce, come recentemente dimostrato in Russia. Con lui e Charles abbiamo una grande squadra“. Infine, parlando di Scuderia Ferrari, annuncia: “Lo sport farà sempre parte del mondo Ferrari”.