MotoGP, il boss della Honda conferma: ecco la scelta per il 2023

La MotoGP ha subito un violento scossone con l’annuncio del ritiro della Suzuki. I due piloti potrebbero giocarsi il sedile della Honda.

Mentre la MotoGP è di scena a Le Mans per il Gran Premio di Francia, nel paddock si parla molto di futuro. La Suzuki ha annunciato ufficialmente la propria uscita dal Motomondiale nella giornata di giovedì, ma già da dopo Jerez de la Frontera le indiscrezioni davano per certa la notizia.

MotoGP Honda (ANSA)
MotoGP Honda (ANSA)

Così facendo, i due piloti, vale a dire Joan Mir ed Alex Rins verranno liberati dalla casa giapponese, costretti a trovarsi altre due moto per la prossima stagione. Si è trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno, visto che il progetto della Suzuki era molto valido e tra i migliori dell’intera MotoGP.

In primis, la Suzuki ha vinto un mondiale due anni con Joan Mir, frutto dello splendido lavoro di Davide Brivio che in pochi anni ha portato al top un team che era rientrato nel 2015 dopo l’abbandono di fine 2011. Il potenziale della moto è molto alto, come conferma il terzo posto in graduatoria generale di Alex Rins (con 69 punti a parità di Enea Bastianini), ed un futuro che appariva roseo.

Poco prima dell’inizio della stagione, era stato annunciato l’ingaggio di Livio Suppo in qualità di nuovo team manager, ed anche in questo caso si tratta di uno degli uomini più vincenti e competenti che il Motomondiale conosca. Tuttavia, la scelta è stata vana, perché i giapponesi, nel loro pieno stile, hanno deciso di chiuedere tutto improvvisamente e tornarsene a casa.

Per quanto riguarda la situazione piloti, qualcosa sembra muoversi. Pochi giorni fa, secondo alcune indiscrezioni, il boss della Honda Albert Puig avrebbe dato il benservito a Pol Espargaró, comunicandogli che dal 2023 non sarà più alla guida della RC213V. Questo significa che lo spagnolo svolgerà il ruolo di separato in casa, e per sostituirlo ci sono in ballo proprio i due rider della Suzuki.

MotoGP, Albert Puig conferma i contatti con Rins e Mir

La MotoGP perderà una casa molto importante nel 2023, e probabilmente essa verrà rimpiazzata da due moto clienti. Purtroppo, non ci sono nuovi costruttori alla finestra, e c’è la sensazione che i marchi ufficiali resteranno HondaDucati, KTM, Yamaha ed Aprilia, senza nuovi ingressi.

Albert Puig, team manager della Repsol Honda HRC, ha confermato che sono stati effettuati alcuni dialoghi con Alex Rins e Joan Mir, così come riportato da “MotoGP.com“: “Sia Mir sia Rins hanno contattato Honda, stiamo parlando con entrambi. Non abbiamo fretta, seguiremo il nostro piano, abbiamo qualcosa in mente“.

Inizialmente, appariva quasi certo che il campione del mondo della MotoGP nel 2020 potesse essere il sostituto di Pol Espargaró, ma a quanto pare, anche Rins è pienamente in gioco per affiancare Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è una colonna fondamentale del team, ed anche se le prestazioni non sono ancora quelle di una volta, la casa giapponese non può prescinderne.

Va detto che anche la Honda sta deludendo e non poco le aspettative. Dopo i test invernali, la nuova RC213V con cupolino ispirato a quello della Yamaha appariva una seria pretendente al titolo, ma nella maggior parte delle piste non è stata competitiva. Come detto da Marquez stesso, la moto soffre nelle piste più tortuose, come quella di Portimao o di Jerez de la Frontera, dove infatti non sono arrivati podi.

Il nativo di Cervera ha ottenuto come miglior risultato il quarto posto nel Gran Premio di Spagna, ed anche a Le Mans ha iniziato in sordina il fine settimana. I giapponesi sperano di arrivare presto su piste più favorevoli, guardando con fiducia al futuro dove arriverà un nuovo compagno di squadra per il fenomeno spagnolo.

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