Jorge Lorenzo vorrebbe tornare a correre? Le parole che non ti aspetti

Il cinque volte campione del mondo, Jorge Lorenzo, congratulandosi con Fabio Quartararo ha ammesso che vorrebbe risentire quella ebrezza che solo la vittoria riesce a trasmettere.

Jorge Lorenzo (Getty Images)
Jorge Lorenzo (Getty Images)

Per i piloti una vittoria è l’essenza della vita. Un percorso che inizia sin dall’infanzia con animo e testa su un solo scopo, inseguendo il sogno di trionfare e continuare a farlo in futuro. Jorge Lorenzo non fa eccezioni e da buon ex campione Yamaha è andato a congratularsi con Fabio Quartararo in quel di Misano. Il nuovo campione del mondo della classe regina ha sorpreso tutti in questa stagione, compreso lo spagnolo.

Sul tracciato romagnolo, in particolar modo, nessuno immaginava una chiusura anticipata del mondiale. Dopo una straordinaria qualifica di Pecco Bagnaia, in pochi avrebbero pronosticato campione Fabio in terra italiana. La caduta a pochi giri dalla conclusione del GP del ducatista ha consegnato, matematicamente, il titolo nelle mani del ventiduenne.

Il primo campione del mondo francese della storia della MotoGP aveva preparato già uno show con i fiocchi. In barba alle scaramanzie, Fabio Quartararo ha infiammato il pubblico presente con una super coreografia e tra balletti e magliette autocelebrative si è lasciato andare, come mai lo avevamo visto prima.

Jorge Lorenzo, amico fidato

Tra i presenti in pista non poteva mancare una vecchia gloria del motociclismo mondiale che ha fatto la storia del team Yamaha. Jorge Lorenzo ha abbracciato, calorosamente, il nuovo campione del mondo e gli ha fatto i complimenti.

In una intervista rilasciata ad AS, lo spagnolo ha dichiarato: “Gestire la pressione è la cosa più difficile, vi sono weekend dove la moto soffre di più e succede soprattutto con la Yamaha. Fabio non è mai caduto e ha concluso tutte le gare della stagione, una cosa molto complessa sotto pressione”.

La Yamaha non festeggiava da sei anni, l’ultimo pilota campione del mondo della casa di Iwata era stato appunto Jorge Lorenzo nel 2015. Fabio Quartararo ha rotto, fra l’altro, un dominio spagnolo in MotoGP che durava da nove anni con i titoli firmati Lorenzo, Marquez e Mir.

“Fabio Quartararo insieme a Pecco Bagnaia è stato il più veloce di tutto il campionato – ha aggiunto Jorge Lorenzo – ma Fabio è stato più costante e ha commesso meno errori rispetto a Pecco. Ha meritato di diventare campione”.

La nostalgia di Jorge

E’ impossibile non provare invidia – ha confessato il cinque volte campione del mondo spagnolo – allora, l’invidia non è la parola più giusta, ma senti che vorresti rivivere quei momenti di euforia e felicità. È una sensazione incomparabile con le altre cose della vita”.

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Una euforia che Jorge Lorenzo conosce benissimo nella sua vita. Lo spagnolo ha vinto 68 gare ed è diventato uno degli uomini simbolo della Yamaha. Le sfide epiche con Valentino Rossi hanno fatto storia. Da uomo Yamaha fino al midollo, il maiorchino è stato molto felice per il successo di Fabio Quartararo, il primo di un pilota francese nella classe regina.

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