Binder, a rischio la MotoGP? Anche Andrea Dovizioso dice la sua

Andrea Dovizioso non ci sta ed è intervenuto in soccorso di Dennis Foggia. L’ex ducatista ha parlato del clamoroso arrivo in MotoGP di Binder.

Andrea Dovizioso (Getty Images)
Andrea Dovizioso (Getty Images)

Darryn Binder, pilota sudafricano di Moto3, è finito nell’occhio del ciclone per una manovra sconsiderata sull’italiano Dennis Foggia nello scorso appuntamento in Portogallo. L’errore di Binder è stato fatale al giovane italiano che ha visto sfumare l’opportunità di lottare per il titolo mondiale nella classe cadetta. Il sudafricano ha tentato una riconciliazione al termine della corsa, recandosi al box di Dennis ma oramai le scuse erano superflue, i giochi erano fatti e Acosta si è laureato, senza patemi, campione del mondo di Moto3.

Oltre a non essere un pilota corretto, in pista Binder ha confermato anche risultati scadenti nel 2021. Dopo due podi nei primi due GP della stagione, il pilota classe 1998 non è più arrivato tra i primi tre e non è mai stato in lotta per un titolo mondiale. In sette stagioni di Moto3 ha raccolto sei podi, giungendo solo una volta primo. Un curriculum che dovrebbe far pensare ad una difficile promozione in Moto2, ma a sorpresa il prossimo anno il centauro correrà in MotoGP.

Il salto carpiato nella classe regina avverrà nel team Rnf WithU Yamaha dove è stato annunciato, nelle scorse settimane, al fianco di Andrea Dovizioso. L’ex ducatista disporrà della nuova versione della M1, mentre Binder dovrebbe iniziare a farsi le ossa nella ex squadra Petronas. Un controsenso vista l’incapacità di essere competitivo nella serie cadetta del motomondiale.

L’opinione di Andrea Dovizioso su Binder

Andrea è tornato a correre in MotoGP sulla Yamaha del team Petronas al fianco di Valentino Rossi. La promozione di Franco Morbidelli nel team ufficiale della casa di Iwata al posto di Maverick Vinales ha rispalancato le porte della classe regina all’ex ducatista. Con il ritiro di Valentino Rossi al termine di questa annata, il ruolo di Dovizioso nel team sarà ancora più determinante.

L’azione in pista di Binder, futuro teammate del Dovi, non è andata giù allo stesso romagnolo che ha dichiarato: “Credo che quello che è successo sia qualcosa che non dovrebbe essere visto, soprattutto se c’è un pilota che lotta per un titolo mondiale. Sicuramente quello che ha fatto Binder non era corretto. Devi essere lucido e intelligente. È sempre difficile, tutti sono al limite, credo ancora che si debba restare calmi in certe situazioni. Per quanto riguarda il suo salto in MotoGP, vedremo. È una cosa strana per molte persone, ma è una decisione del team. Penso che abbia buone caratteristiche, ma non so se saranno al livello della MotoGP. Molto spesso si creano aspettative e poi si realizza il contrario. La decisione è presa”.

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Il ritorno in MotoGP non è stato agevole per Andrea Dovizioso che sta provando ad adattarsi ad uno stile di moto, completamente, diverso rispetto alle sue precedenti Ducati. Nel GP delle Algarve Andrea ha chiuso nelle retrovie, ma ha riscontrato dei piccoli miglioramenti. Dovizioso freme per saltare in sella alla sua nuova Yamaha M1 nel prossimi test in Spagna. “Proverò cose nuove e quella sarà la base”, ha dichiarato in merito alla moto 2022.

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