Pablo Nieto e Valentino Rossi: le parole che emozionano tutti

Il team manager Pablo Nieto svela qualche curiosità su Valentino Rossi, presente a Portimao nel box VR46.

Pablo Nieto e il team Mooney VR46 chiudono il week-end con il buon risultato di Marco Bezzecchi sul circuito di Jerez, intitolato a suo padre Angel Nieto. Questo sul tracciato andaluso è uno degli appuntamenti più attesi e sentiti dal pubblico spagnolo e da molti membri del paddock, Pablo Nieto in primis, che qui ricorda ancora di più la memoria del genitore tredici volte campione del mondo.

Valentino Rossi e Nieto (ANSA)
Valentino Rossi e Nieto (ANSA)

Una motivazione che lo spinge ancor più a fare bene, come ammette in un’intervista a ‘Onda Cero’. “È un Gran Premio davvero speciale, emozionante e che cerco di vivere al meglio. Inoltre, dopo due anni assai difficili per colpa della pandemia, sembra che stiamo di nuovo ritornando una vita più o meno normale“, ha spiegato il team manager della VR46. “Penso che abbiamo soffiato al circuito di Assen il titolo di Cattedrale. In questo momento è la pista simbolo della MotoGP e tutti vogliono venire qui a vedere le gare. L’atmosfera che si respira qui ha una magia che non si vede altrove“.

Pablo Nieto e l’amicizia con Valentino Rossi

La strutture dell’autodromo contribuisce sicuramente a rende calda l’atmosfera qui a Jerez de la Frontera, dove il calore del pubblico si avverte sulla pelle. “Ti sembra di essere su un campo da calcio e puoi davvero sentire il supporto dei fan. Da pilota è qualcosa di incredibile che ti fa rizzare i capelli”.

Una settimana fa a Portimao c’era anche il boss Valentino Rossi, amico da tanti anni e che ha visto in Pablo una figura in cui accentrare ruoli importanti. “L’ho conosciuto nel 1997. Correvo per l’Aprilia all’epoca e facevo l’Europeo, mentre Valentino correva nel Mondiale. Aprilia ha presentato uno scooter a Madrid e abbiamo subito stretto un bel rapporto. Siamo diventati amici e ci siamo conosciuti meglio a Ibiza, dove ha anche comprato una casa. Sono super orgoglioso di essere in mezzo a persone come Angel Nieto e Valentino Rossi”, ha ricordato.

Nel 2015 arriva la convocazione da parte di Valentino Rossi che lo voleva come team manager della sua nuova squadra VR46. Pablo Nieto non ci ha pensato due volte “perché era una struttura nuova con grande entusiasmo e ho potuto portare l’esperienza che avevo in quel momento. Abbiamo fatto grandi cose, come la vittoria del Mondiale Moto2 con Pecco Bagnaia e creare una struttura in MotoGP… È stato un po’ strano per lui essere a Portimao e non gareggiare, ma si è divertito in un modo diverso“.

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