Red Bull fa marcia indietro: cosa è successo tra Hamilton e Verstappen?

Max Verstappen avrebbe sbagliato la manovra, meritando la penalità: la Red Bull ritratta ed ammette le colpe del ventiquattrenne.

Verstappen (GettyImages)
Verstappen (Getty Images)

Fiato sospeso, poi deciderà Abu Dhabi. In qualunque modo dovesse andare, il campionato 2021 di Formula1 avrà un vincitore. Si spera, senza scorrettezze tra i capofila, Verstappen ed Hamilton, ma nulla esclude che qualche piccolo contatto potrebbe esserci. Intanto, Jos Verstappen attacca Hamilton, mentre su Jeddah, in tanti se la prendono con l’olandese.

In casa Red Bull hanno visto e rivisto le immagini. Quelle dell’azione che hanno portato al giro 37 in Arabia Saudita, ad avere 10 punti di penalità da parte dell’olandese. Helmut Marko e Christian Horner, sembrerebbero fare un passo indietro.

Verstappen non ha rallentato

Max Verstappen, secondo i due uomini della scuderia austriaca, aveva rallentato e quindi la penalità sarebbe stata ingiusta. Ora, a freddo, anche secondo la Red Bull, il pilota numero 33, avrebbe frenato. Questo, cambia ovviamente le cose. Uno stop e non un rallentamento, avrebbe senz’altro contribuito all’impatto che tutti abbiamo ammirato nell’ultima Gara. A quel punto, passa anche in secondo piano la volontà di usare l’RDS in maniera eccessiva, come insinuava il ventiquattrenne stesso.

A fare da paciere ci ha pensato Villeneuve, che ha sparato a zero direttamente su entrambi i piloti, ed effettivamente la competizione si sta facendo abbastanza bollente. Tornando ai box Red Bull, ecco quanto ammesso dal consigliere della scuderia, Helmut Marko: “Al momento delle interviste televisive, ho riportato esattamente le informazioni che avevo ricevuto dagli ingegneri in anticipo. Ovviamente non erano corrette, quindi mi dispiace”.

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Un modo anche per stemperare gli animi, da parte della Red Bull. Sicuramente le dichiarazioni sono sincere, ma anche se non fosse, forse in questo momento il pilota olandese non ha bisogno di ulteriori distrazioni e polemiche con i direttori di gara. A pari punti con il più esperto inglese, Verstappen deve soltanto pensare al futuro (con le prove che iniziano domani), come lo stesso dirigente chiede, dicendo che ora si punterà solo a vincere il Mondiale, cercando di non essere sleali. Marko, non è preoccupato dalla potenza della Mercedes: “Avevamo già il passo in Arabia Saudita per seguire Hamilton… e la pista di Abu Dhabi dovrebbe essere più adatta a noi, ha infatti concluso.

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