F1, Perez avvisa Verstappen: non farà sempre il “maggiordomo”

Sergio Perez punta addirittura al mondiale nella sua seconda stagione in Red Bull. Checo è fiducioso in vista del nuovo campionato.

Le seconde guide sono state determinanti nel 2021, e Sergio Perez può essere contento a metà della sua prima stagione in Red Bull. Il messicano è stato battuto da Valtteri Bottas e non ha permesso alla sua squadra di vincere il mondiale costruttori, anche a causa dei due sfortunati ritiri maturati nel finale di stagione a Jeddah ed Abu Dhabi.

Perez (GettyImages)
Perez (GettyImages)

L’appuntamento con la vittoria non è troppo tardato, essendo arrivato ad inizio estate in Azerbaijan. Per il resto, l’annata di Checo ha regalato qualche podio e poco altro, con prestazioni clamorosamente inferiori a quelle di Max Verstappen. Il ritardo in classifica di ben 205,5 punti dall’olandese è un gap impressionante, che fa ben capire la netta superiorità del neo-campione del mondo sul suo compagno di squadra.

Perez, dal canto suo, non poteva pensare di battersi con uno come il figlio di Jos al primo anno in Red Bull. Checo ha avuto a disposizione solo un giorno e mezzo di test in Bahrain lo scorso marzo per preparare la sua stagione, un numero di ore sicuramente insufficiente per imparare a guidare una nuova macchina. Tra la monoposto di Adrian Newey e la Racing Point del 2020 ci sono delle differenze enormi, che è riuscito a metabolizzare solo durante la stagione.

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Perez, l’obiettivo è il mondiale per il futuro

Sergio Perez ha debuttato in F1 nel 2011 con la Sauber, ottenendo solo due vittorie in oltre un decennio di carriera. La prima è arrivata con la Racing Point a Sakhir nel 2020, replicata poi a Baku lo scorso giugno con la Red Bull. Il messicano non ha mai avuto il guizzo del fenomeno, se non ai suoi esordì quando ottenne tre podi nel 2012 battagliando anche con la Ferrari di Fernando Alonso.

In seguito, dopo l’esperienza in McLaren, Checo si era stabilito in Force India, diventando uno dei piloti più forti del centro griglia. L’occasione con la Red Bull si è presentata dopo il licenziamento di Alexander Albon, ed il sudamericano sa che è una possibilità che non deve farsi sfuggire.

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Perez ha rilasciato un’intervista al podcast di Tag HeuerThe Race“, in cui ha chiarito il suo grande obiettivo per il futuro: “Mi piace molto lavorare con il mio nuovo team, devo essere onesto nel dirlo. Mi trovo bene con Max, la squadra e tutti gli ingegneri. Non penso di sbilanciarmi, ma io sono qui perché voglio essere un campione del mondo in futuro“.

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