Red Bull, ecco l’elemento che ha fatto la differenza: avversari storditi

La Red Bull è tornata al mondiale nel 2021 grazie a Max Verstappen ma anche al motore Honda, che è cresciuto enormemente rispetto a prima.

Max Verstappen e la Red Bull sono coloro che dovranno difendere sul campo il titolo conquistato un mese e mezzo fa sul tracciato di Abu Dhabi, in uno dei finali più incredibili della storia della F1. L’olandese si è preso il mondiale all’ultimo giro, sorprendendo la Mercedes di Lewis Hamilton sfruttando una gomma Soft più fresca rispetto alla Dura usata del sette volte campione del mondo.

Red Bull (GettyImages)
Red Bull (GettyImages)

Tuttavia, va rimarcata la bravura del figlio di Jos, che si è costruito un sorpasso non facile azzardando una staccata in un punto non adibito alle manovre di attacco. Dal canto suo, il team di Milton Keynes si gode un grandissimo lavoro, che ha permesso all’olandese di poter contare su una monoposto praticamente all’altezza della freccia nera.

Nel finale di stagione, la Red Bull è mancata a livello di performance, ma Verstappen ci ha messo una pezza con il suo immenso talento. La RB16B ha fatto una specie di miracolo considerando che il gap tra i due top team era di circa mezzo secondo nel 2020, e questo lo si deve ad Adrian Newey ma anche alla Honda.

La componente aerodinamica e telaistica non era mai mancata ai “bibitari”, mentre la power unit era stato sempre un punto debole. Dopo la fine del turbolento rapporto con la Renault, Christian Horner ed Helmut Marko hanno creduto nella casa di Sakura, che è riuscita a presentare un’unità propulsiva quasi alla pari della Mercedes.

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Red Bull, Honda ed ExxonMobil fondamentali per il titolo

La Red Bull ha il grande merito di aver avuto fiducia nella Honda, umiliata più volte da Fernando Alonso ai tempi della McLaren. Dopo gli innumerevoli problemi di affidabilità e di scarsa potenza, i giapponesi hanno lavorato a stretto contatto con i tecnici di Milton Keynes, giungendo ad un grande risultato.

Assieme alla Honda è risultato fondamentale l’apporto di ExxonMobil, che fornisce i carburanti al team anglo-austriaco. Tomek Young, boss dell’azienda, ha rilasciato un’intervista esclusiva a “RacingNews365“, dove ha elogiato il lavoro del costruttore nipponico negli ultimi anni.

Ho ancora i brividi se ripenso a ciò che abbiamo fatto nell’ultima stagione. Abbiamo lavorato costantemente, ad ogni ora del giorno per analizzare i dati e capire dove poter migliorare il nostro prodotto. Honda è un partner incredibile con cui lavorare, abbiamo iniziato con loro già nel 2015 con la McLaren, per poi passare a Red Bull ed AlphaTauri“.

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Durante il nostro viaggio insieme, ho visto la più grande passione applicata al proprio mestiere che si possa immaginare. Questo è un aspetto che ti aiuta a motivarti giorno dopo giorno. Nel 2021 la Honda ha riprogettato quasi totalmente il motore rispetto al passato, noi ci siamo adattati al loro lavoro con oli e carburanti, che alla fine hanno fatto alla perfezione il loro mestiere. Sono stati mesi incredibili per tutti noi“.

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