Phil Hellmuth, vi dice nulla questo nome? Ecco la volta in cui diede di matto

Gli esperti di poker sanno chi è Phil Hellmuth e come perse la testa una volta su tutte, anche se lui non era nuovo a certi atteggiamenti

Phil Hellmuth (Fonte foto: web)

Phil Hellmuth è un bravissimo giocatore professionista di poker, ma involontariamente è diventato un po’ più famoso di tanti altri, tanto da esser chiamato nell’ambiente, Poker Brat. Cos’avrà fatto il bad boy del tavolo verde? In tanti non conoscono questa storia.

In realtà Hellmuth non è nuovo a scatti d’ira e non lo era quando contro di lui si ritrovò un forse già preparato, Mike Baxter pronto forse, non a tanto. Sì, perché nonostante i picchi di umore già famos, con lui Hellmuth diede il meglio. Parliamo della Season 4 del Poker After Dark, ve la ricordate? Torniamoci virtualmente.

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La mano: Phil Hellmuth apre con 10 e 9 di cuori, mettendo dentro $400 e dopo il suo call, $1.600. Accanto a lui c’è Baxter, che ha K di picche e K di quadri. Anche lui rilancia a $1.600. Segue il fold di Allen Cunningham, diventato a breve, spettatore dello spettacolo, con Guy Laliberté che chiama da small blind e David Peat che va a mettersi nel muck con Q quadri e 4 cuori. Allora il Poker Brat per vedere, ci mette dentro altri $1.200. Senza andare per le lunghe, dopo le prime tre carte a terra, Baxter ha doppia coppia ora in mano.

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Il problema reale non sono tutte le chiamate una ad una con le carte in uscita, perché in realtà in quello, non ci sono comportamenti antisportivi da parte dell’avversario di Hellmuth. Ad onor di cronaca, il turn è un 8 di quadri ed un 7 di cuori va ad essere il river. A quel punto, Baxter dichiara la sua: “Doppia coppia”, non sapremo mai se per far arrabbiare l’avversario, ma lì sbotta Hellmuth. Lì infatti lui dice: “E mi slowrolla. Non dice che ha i re, dice che ha doppia coppia”.

A nulla valgono le scuse dell’avversario, lì, i filmati diventano storia. Da lì, Hellmuth perde realmente la testa ed inizia con una serie di insulti. Al tavolo nessuno fiata ed in sottofondo si sente almeno un minuto di lamentele, condito a qualche parola irripetibile di troppo. Ed è così che divenne ancor più famoso per la sua ira, il giocatore di poker.

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