Valentino Rossi è uno degli sportivi più pagati al mondo, oltre che uno dei più amati. Scopriamo qualche cifra su di lui.
In questi giorni si parla molto di Valentino Rossi, leggenda del motociclismo, ma più in generale, dello sport italiano e mondiale. Il “Dottore” ha vinto nove titoli mondiali, iniziando da quello della 125 che arrivò nel lontanissimo 1997 con la Aprilia. La casa italiana lo portò all’iride anche nel 1998 in 250, prima di iniziare il dominio in MotoGP prima con la Honda e poi con la Yamaha.
Uno dei punti chiave della sua carriera è stato il 2003, quando dominò la stagione a bordo della Repsol Honda HRC ufficiale, sbaragliando la concorrenza. Alla fine dell’anno, Davide Brivio, che dirigeva il team Yamaha, lo convinse a passare nel suo team, promettendogli di scrivere pagine di storia.
Detto fatto, quello che sembrava impossibile divenne invece realtà: Valentino Rossi lasciò la moto più forte, con la quale avrebbe potuto forse vincere dieci titoli consecutivi, per riportare al top una casa che neanche con Max Biaggi era riuscita a lottare per il mondiale. Quando, nel 2004 al GP d’Australia corso a Philip Island, arrivò la vittoria del campionato, si ebbe subito la consapevolezza che quanto fatto dal #46 corrispondeva ad un’impresa storica.
Tutto venne ripetuto nel 2005 con il secondo alloro consecutivo con la Yamaha, il quinto nella top class. Nel 2006 e nel 2007 dovette arrendersi a Nicky Hayden e Casey Stoner, ma in seguito tornò padrone assoluto con altri due allori. L’inizio della parabola discendente di Valentino è coincisa con il passaggio in Ducati, anche se al ritorno con la casa giapponese riuscì a sfiorare un altro titolo nel 2015.
Nonostante sia ormai passato oltre un decennio dal suo ultimo trionfo iridato, la figura del “Dottore” si conferma quella più idolatrata dai fans. La conferma arriva dal tutto esaurito che è previsto per Misano e per la gara del suo ritiro prevista a Valencia il 14 novembre, quando quasi tutte le tribune saranno gremite di giallo.
Valentino Rossi, ecco i suoi guadagni
La figura di Valentino Rossi è una delle più famose a livello mondiale, cosa che ne ha fatto uno degli sportivi più pagati dell’ultimo ventennio. Secondo una stima di Forbes, nel solo 2020, una delle stagioni peggiori della sua storia nel Motomondiale, il pilota di Tavullia avrebbe incassato circa 140 milioni di dollari.
Una cifra del genere non può provenire solo dalla Yamaha, ma è chiaro che rappresenti un mix di fattori: si tratta di una somma dei premi gara, sponsorizzazioni, dei vari eventi e del suo stipendio con la casa nipponica. Con il solo merchandising e le aziende a cui è collegato, sono arrivati ben 15 milioni di euro di introiti, delle cifre impressionanti.
Molto famosa ultimamente è la sua VR46 Academy, che finanzia in gran parte grazie al suo patrimonio. Alcune stime parlano di una spesa, sempre nel 2020, che è pari, solo per la manutenzione, a 200 mila euro all’anno. Senza contare tutti gli altri impegni che, evidentemente, necessitano di denaro.
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Il dato curioso è che le sue entrate annue sono salite notevolmente proprio negli ultimi anni, mentre tra 2007 e 2010 (periodo in cui vinse ben due mondiali) gli incassi erano pari a circa 30 milioni di euro a stagione. L’ultimo dato interessante riguarda il suo stipendio 2021 con il team Petronas, dal quale Valentino Rossi percepisce 4 milioni di euro. Un piccolo calo rispetto ai 7 del team ufficiale ottenuti sino alla passata stagione.