Quartararo e il dualismo con Marquez: ecco il futuro del rider Yamaha

La Yamaha vuole trattenere a lungo Fabio Quartararo, come ha dichiarato il boss Lin Jarvis. Scopriamone i dettagli per il futuro.

Quartararo (GettyImages)
Quartararo (GettyImages)

La MotoGP ha un nuovo campione del mondo, che corrisponde al nome di Fabio Quartararo. Si tratta di uno dei migliori talenti che siano mai stati in circolazione nell’ultimo decennio, anche se la sua carriera ha conosciuto momenti di crisi. Lo spagnolo ha infatti confidato a “Marca” di essere stato anche vicino al ritiro, a seguito di prestazioni molto deludenti arrivate tra Moto3 e Moto2 tra 2015 e 2018.

La nascita del team Petronas fu una specie di segno del destino, in quanto vennero ricercati prima Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, i quali decisero di rifiutare l’ingaggio. Per il 2019, venne allora promosso in MotoGP proprio Quartararo, che contro ogni previsione fu sin da subito velocissimo. A Jerez de la Frontera ottenne la sua prima pole, che lo rese, a 20 anni e due settimane, il più giovane a riuscire ad ottenere una partenza al palo.

In quella stagione arrivarono anche i primi podi e delle splendide battaglie con Marc Marquez, come quella a Misano dove il già nove volte campione riuscì a beffarlo a pochi metri dalla bandiera a scacchi. Dopo un avvio eccellente, “El Diablo” sparì dai radar nel 2020, ma questo non gli impedì di approdare nel team ufficiale Yamaha per questa stagione.

Lo spagnolo non si è fatto sfuggire questa occasione, e con ben cinque vittorie ed una costanza di rendimento degna dei migliori campioni si è preso il titolo con due appuntamenti d’anticipo. Nel box della casa di Iwata non è stato tutto rosa e fiori, visto quanto accaduto con Maverick Vinales ed il suo seguente allontanamento, a favore di Franco Morbidelli.

Quartararo, Jarvis vuole blindarlo in Yamaha

La vittoria mondiale di Fabio Quartararo ha riportato la Yamaha all’iride dopo ben sei stagioni, visto che l’ultimo alloro lo aveva ottenuto Jorge Lorenzo nell’ormai lontano 2015. Per il boss del team, Lin Jarvis, questo non è un dettaglio da poco, e la sua volontà è quella di trattenerlo ad Iwata a lungo.

Credo che questo sia un titolo assolutamente meritato, nessuno può negarlo. Abbiamo vinto ben cinque Gran Premi ma siamo sempre stati in lotta per i primi posti, non c’è stata un’occasione in cui non ce la siamo giocata. Domenica siamo partiti indietro ma abbiamo avuto la forza di rimontare, lottando per il podio“.

Dopo un 2020 vissuto tra alti e bassi, l’arrivo di Fabio in Yamaha rappresentava, per molti, un’incognita: “Siamo davvero contenti di averlo in squadra, ha vinto il mondiale a 22 anni, è il primo francese a riuscirci in top class. Non vincevamo dal 2015, ed in quell’occasione non ce lo siamo goduti al massimo. Oggi siamo molto più rilassati e possiamo festeggiare“.

Dopo una giornata come quella di domenica, era prevedibile che si iniziasse a parlare del futuro di Quartararo: “Risulta sempre difficile prevedere la carriera di un pilota, Fabio è molto giovane, e sappiamo quanto Marc Marquez sia stato dominante negli ultimi dieci anni. I suoi problemi di infortuni lo hanno rallentato, ma mi aspetto che ci saranno dure battaglie con lui in futuro. Spero che Fabio resti in Yamaha a lungo, è entrato nel team ufficiale per questo e non ce lo faremo scappare“.

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Lin Jarvis è stato molto chiaro: il nuovo campione del mondo è il presente e futuro della casa di Iwata, che è pronta ad aprire un ciclo vincente. Marc Marquez ha vinto a Misano dimostrando che per il 2022 sarà molto temibile in sella alla Honda, ma anche Pecco Bagnaia e la Ducati sono in costante crescita. La lotta sarà serrata e nulla è scontato.

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