Mick Schumacher è stato annunciato come pilota di scorta per la Ferrari e la Haas ha dunque dovuto trovare un sostituto all’altezza.
La Haas si è rivelata l’ultima Scuderia della stagione 2021 non riuscendo a totalizzare nemmeno un punto, ma questo non ha impedito a Mick Schumacher di mettersi in mostra ed essere preso come terzo pilota Ferrari, con la squadra statunitense che è già corsa ai ripari.
Nel mondo della F1 non si può mai pienamente stare tranquilli e il pericolo si sa che è dietro l’angolo, motivo per cui ogni Scuderia deve organizzarsi per tempo e prevenire qualche inconveniente, che possa essere dovuto a una carenza di prestazioni sportive o da infortuni.
La Ferrari ha dunque individuato in Mick Schumacher l’alternativa, assieme a Giovinazzi che però sarà impegnato a tempo pieno in Formula E, di Charles LeClerc e di Carlos Sainz, qualora i due dovessero essere fermati per qualsiasi ragione.
La Haas è una Scuderia di rincalzo che non poteva certamente dire di no al suo primo pilota, capendo perfettamente che l’occasione era ghiottissima, ma la Scuderia non può rischiare di ripetere un altro Abu Dhabi 2021, dove con Mazepin fuori per Coronavirus ha dovuto gareggiare con il solo tedesco.
Dunque è notizia delle ultime ore che è stato trovato un terzo pilota anche per la decima compagine del circus e la scelta è caduta ancora una volta su un cognome davvero importante.
Si tratta infatti di Pietro Fittipaldi, nipote di Emerson, campione del mondo nel 1972 e nel 1974, soprannominato O’ Rato per via di quel suo volto non proprio da modello, ma tremendamente veloce e scattante in pista.
Fittipaldi è già sceso in pista in F1 in due occasioni, anche in questo caso come pilota di riserva sempre per la Haas, quella volta però era in sostituzione di Romain Grosjean in occasione di quel Gran Premio in Bahrain che si è chiuso soltanto con una grande paura e con una mano completamente ustionata.
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Il team principal Steiner si è detto felice della scelta, dato che il ragazzo nato a Miami di origine brasiliane è stato sempre corretto e leale con il team dimostrando anche un ottimo rendimento nelle due gare del 2020, concluse con un 17esimo e un 19esimo posto.
Mick Schumacher: si pensa già al sostituto
Il cognome Fittipaldi non è sicuramente un nome qualunque, perché Emerson fu una vera e propria icona del mondo dell’automobilismo mondiale negli anni ’70, riuscendo a scrivere pagine memorabili realizzando alcuni record unici.
Prima di tutto il brasiliano debuttò in F1 in seguito al drammatico incidente legato alla morte di Jochen Rindt e grazie al sudamericano riuscì a tenere alle spalle Jacky Ickx per portare così il compianto ex compagno austriaco a una vittoria mondiale che non poté mai festeggiare.
Nel 1972, dopo solo due anni nel circuito, divenne il più giovane pilota fino ad allora a vincere un Mondiale guidando una Lotus, Scuderia con la quale avrebbe avuto poi dei problemi e avrebbe lasciato nel 1974 per passare alla McLaren e scrivere la storia.
Fu lui infatti il primo vincitore di un titolo con la Scuderia di Woking, al termine di un campionato stupendo con altri quattro contendenti del calibro di Lauda, Regazzoni, Scheckter e Reutemann.
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Provò anche la carriera da team principal e pilota nello stesso periodo, ma l’ambizione di far nascere la Scuderia Fittipaldi morì dopo pochi e deludenti anni, ma se il Brasile ha regalato al mondo grandi piloti, il merito è dovuto principalmente al Rato Emerson Fittipaldi.
