Red Bull, cambia tutto a Baku: sparisce un pezzo dell’auto

La Red Bull si presenta a Baku con diverse modifiche sulla RB18. Ecco su cosa sono intervenuti i tecnici di Milton Keynes.

In casa Red Bull c’è voglia di continuare ad allungare nel mondiale. Il team di Milton Keynes è in serie positiva da Imola, quando Max Verstappen guidò una devastante doppietta davanti a Sergio Perez. In seguito, il campione del mondo si è ripetuto ancora una volta a Miami, davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Red Bull RB18 (ANSA)
Red Bull RB18 (ANSA)

La Rossa si è poi suicidata su due piste favorevoli, regalando le leadership nei due mondiali ai rivali in quel di Barcellona. Il monegasco aveva dominato in qualifica e nella prima parte di gara, per poi però ritirarsi per la rottura di turbo ed MGU-H. Verstappen ne ha così approfittato volando a vincere davanti a Perez, ponendosi così in testa al mondiale.

La Ferrari ha avuto una grande occasione per operare il controsorpasso a Monte-Carlo, ma nonostante la doppietta in qualifica è arrivato il suicidio perfetto in gara, con Perez che ha vinto davanti a Sainz, Verstappen e Leclerc. Tutto ciò ha portato l’olandese a +9 sul monegasco ed a +15 sul compagno di squadra, con la Red Bull in fuga tra i costruttori, dove gode di 36 lunghezze di margine sulla Scuderia modenese.

Il Circus della F1 si è ora spostato a Baku, dove sono da poco terminate le prove libere del venerdì. Leclerc ha dettato legge staccando le RB18 di due e tre decimi, con Perez di nuovo davanti a Verstappen in termini di giro secco. Super Max ha però impressionato nel long run, dove c’è però stato equilibrio con la Rossa negli ultimi minuti.

La battaglia sarà infernale, ma il team di Milton Keynes ha un grande vantaggio, ovvero la maggior velocità sui rettilinei, anche se il Cavallino ha ridotto il gap nel pomeriggio rispetto alla mattinata. Le strategie saranno fondamentali, e Monaco ha dimostrato che da questo punto di vista la Ferrari è nettamente inferiore, con errori banali che hanno rovinato la netta superiorità della monoposto sulle stradine del Principato.

Red Bull, ecco le modifiche per Baku

La Red Bull si è presentata in Azerbaijan con diverse modifiche di micro-aerodinamica. Sulla RB18 è stato arretrato l’ingresso dei convogliatori di aria sulla parte terminale del fondo, con l’aggiunta anche di un mini-tirante che sin qui non si era visto. Tutto ciò porta a pensare ad un assetto ancor più ribassato, oltre che ad un maggior sfruttamento dell’effetto Venturi.

Restando sul posteriore, come riportato da “Motorsport.com“, la RB18 ha rimosso il secondo elemento della beam wing sul diffusore. L’estrattore, dunque, è ora dotato di un singolo elemento, cosa fatta per togliere carico aerodinamico e privilegiare la velocità di punta nei lunghi rettilinei.

Sin da inizio anno, la Red Bull ha nella top speed il suo asso nella manica, e qui a Baku questo può essere un vantaggio non indifferente. Nei duelli ruota a ruota, Charles Leclerc e la Ferrari non hanno mai potuto nulla contro Max Verstappen, già molto aggressivo di suo nei duelli ed ora supportato anche da una monoposto più performante.

Il motore Honda fa comunque la sua parte, visto che anche le AlphaTauri sono risultate molto veloci con Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. Ricordiamo che ci si attende anche molto da Sergio Perez, vincitore qui lo scorso anno e sempre competitivo da queste parti, dove ha chiuso sul podio nel 2016 con la Force India.

Il re di Monaco ha appena rinnovato con la squadra di Christian Horner e punta in alto, visti anche i soli 15 punti di ritardo da Verstappen nel mondiale. L’obiettivo primario è superare Leclerc nel campionato, visti i soli 6 punti di differenza dopo le ultime tappe. Baku potrà essere già decisiva per gli equilibri di questa stagione.

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