La stampa spagnola avvisa la Ferrari: “Sainz non è il 2° pilota”

Carlos Sainz è il quinto nella classifica Piloti finale: resterà sempre a fare da partner al primo pilota Ferrari? I numeri del madrileno.

Carlos Sainz (Getty Images).
Carlos Sainz (Getty Images).

Dietro i due piloti Red Bull ed i due piloti Mercedes, il quinto classificato della stagione nella classifica Piloti, è Carlos Sainz. Il secondo pilota Ferrari, ma guai a chiamarlo così. La stampa spagnola, in particolare As, che sul madrileno ha scritto oggi un lungo articolo, adesso vuole che sia fatta chiarezza. La Ferrari riconsidera la posizione di Carlos Sainz?

Lo spagnolo dal canto suo si dice ormai pronto per un Mondiale, se la Ferrari glielo consentirà, vorrà sfidare Verstappen ed Hamilton, già dal 2022. Intanto, i suoi 164,5 punti, lasciano dietro tutte le promesse della F1, con Norris a -4,5; il compagno di scuderia, Leclerc, a -5,5; ed ancora, Gasly, due posizioni sotto, Ocon ancora più giù e via via tutto il resto. Troppo, per un secondo pilota.

I numeri di Sainz

E sono i numeri a parlar chiaro. Quello di Carlos Sainz ad Abu Dhabi, è stato il quarto podio della stagione 2021, la sua prima in rosso. Ed ecco perché anche lui stesso ha affermato che la posizione di secondo gli va un po’ stretta, adesso. “Non mi considero parte di quella giovane generazione. – Ha detto Sainz ai media dopo la Gara – Mi considero ad un livello molto forte e capace di combattere chiunque. Mi piace combattere contro Charles, Lando o George. È una generazione di piloti di cui non conosco l’età esatta, ma mi diverto a lottare contro di loro. […] Vedremo l’anno prossimo se lotteremo ancora e continueremo così, perché mi diverto. Tutti possiamo lottare molto”.

Ed è lo stesso Leclerc che durante l’anno, ha parlato spesso bene del compagno in Ferrari. Il monegasco, ha ammesso che proprio le prestazioni di Sainz, lo hanno costretto a chiedere sempre di più a se stesso, anche se forse ed il monegasco lo ha omesso, tutto ciò gli avrà messo un po’ di pressione extra. Ad ogni modo Leclerc, sottolinea un aspetto importante che ha imparato a modificare, ammirando il compagno di scuderia: “Uno dei suoi punti di forza è la sua gestione della gara e delle gomme, che è stato il mio punto debole nel 2019”.

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Infine, il quotidiano spagnolo pone l’accento su un aspetto importante, che ora gira in favore del pilota di Madrid. Il suo contratto, dura soltanto due anni. Nel 2022 infatti scadrà, ma Binotto si è detto fiducioso con la stampa, affermando che in inverno se ne sarebbe parlato. “Quando lo abbiamo ingaggiato, volevamo due buoni piloti in gara, consistenti, che conquistassero punti con costanza”, ha affermato l’ingegnere svizzero, Sono molto contento di quello che Carlos ha fatto in questa stagione, la sua prima con la Ferrari, non è stato così facile”.

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