Terremoto Alfa Romeo, la Cina incalza: costa sta succedendo

La notizia dell’inserimento nel team F1 di Guanyu Zhou fa parte di un progetto più ampio. In Alfa Romeo è stato nominato il nuovo responsabile Zhang Jun.

Alfa Romeo (GettyImages)
Alfa Romeo (GettyImages)

Il mondo dell’auto sta attraversando un periodo molto complesso. La crisi causata dalla pandemia e quella determinata dalla carenza di microcircuiti hanno avuto conseguenze pesantissime sulla produzione globale di automobili. L’Alfa Romeo non ha fatto eccezione e, al momento, il marchio del gruppo Stellantis ha bisogno di dare una bella sterzata per tonare a ricoprire un ruolo di primo piano sul mercato.

Nel motorsport la situazione non è molto diversa, la F1, massima categoria dell’automobilismo, sta attraversando una crisi profonda e i team sono costretti a correre ai ripari, ingaggiando piloti paganti. Questi ultimi sono sempre esistiti nel mondo delle corse, ma le valigie che trasportano sono sempre più cariche di soldi. A farne le spese sono, a volte, giovani piloti di talento che non hanno alle spalle sponsor pesanti o genitori facoltosi.

Negli ultimi anni sono sbarcati figli di papà miliardari come Stroll, Latifi, Mazepin e anche la posizione economica familiare di Lando Norris non scherza affatto. In Alfa Romeo Racing hanno preso la decisione di ingaggiare per la prossima stagione Guanyu Zhou, primo pilota cinese della storia della F1. Antonio Giovinazzi, unico rappresentante italiano in griglia, è stato fatto fuori per garantire l’inserimento di Zhou. Il cinese si presenta nella massima categoria del motorsport, con una valanga di milioni di euro da svuotare nella casse della squadra. In F2 non ha mostrato numeri straordinari, tali da meritare la chiamata nel circus. Oscar Piastri, ad esempio, è vicino al titolo nella serie cadetta e non avrà un sedile nella prossima stagione. Non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo ad assicurarsi un posto grazie al danaro, ma dietro a questa mossa c’è ben altro.

Alfa Romeo, occhi puntati sulla Cina

Alfa Romeo (GettyImages)
Alfa Romeo (GettyImages)

In aggiunta al nuovo pilota cinese che affiancherà Valtteri Bottas nella prossima stagione di F1, a livello aziendale il Biscione si sta muovendo nella direzione del continente asiatico. La Cina oggi rappresenta una miniera d’oro per le case costruttrici che sono costrette a puntare con decisione ad un mercato florido e in grande crescita. Alfa Romeo China, la società che pianifica il lavoro del marchio nella nazione asiatica, avrà come nuovo direttore generale il cinese Zhang Jun.

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Jean-Philippe Imparato potrà fare affidamento su Jun per una espansione sul mercato locale del manager cinese. La nomina ha un valore centrale nelle strategie del gruppo Stellantis. L’obiettivo, infatti, è proporre il marchio Alfa Romeo ad una clientela che sarà invogliata ad acquistare i veicoli del Biscione, anche grazie alla presenza nel team Alfa Romeo Racing del primo pilota cinese nella storia della F1.

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