Valentino Rossi e il rapporto con Simoncelli: “Avevo bisogno di uno bravo”

Valentino Rossi ha partecipato al trailer di lancio del film su Marco Simoncelli che uscirà a fine dicembre nelle sale italiane.

Valentino Rossi e Marco Simoncelli (GettyImages)
Valentino Rossi e Marco Simoncelli (Getty Images)

L’ascesa e il dramma del Sic sono diventati una pellicola prodotta da Sky Original. Da tifosi avremmo preferito che un film lo scrivesse in pista, grazie ai successi che aveva iniziato a collezionare nel Motomondiale. Il nativo di Cattolica iniziò a correre sulle minimoto a sette anni. Il talento romagnolo fu subito evidente agli addetti ai lavori. A soli 12 anni il Sic divenne campione italiano. Gareggiò, l’anno successivo, nel campionato europeo, conquistando la seconda posizione. Nel 2001 il riminese partecipò al trofeo Honda NR e al campionato italiano 125 GP, figurando tra i maggiori protagonisti.

Marco Simoncelli esordì in 125 nel Gran Premio della Repubblica Ceca al posto di Jaroslav Hules. In sella all’Aprilia conquistò i primi tre punti nel Gran Premio di Portogallo nella fase finale della stagione. Nel 2003 il Sic ne fece 31 di punti in classifica, chiudendo al ventunesimo posto. In ogni campionato successivo il riminese riuscì a migliorare la sua posizione in graduatoria. Vinse nel 2004 la sua prima corsa a Jerez de la Frontera, dove realizzò anche la pole position.

Dopo quattro stagioni nella classe cadetta, alternando buone performance a cadute rovinose, Marco Simoncelli debuttò in 250 sulla Gilera nel 2006. Il pilota italiano, dopo due decimi posti nelle prime due annate, conquistò il titolo mondiale nel 2008, vincendo diverse gare. Nella classe di mezzo il Sic regalò emozioni grazie ad uno stile di guida unico nel suo genere. Non riuscì a difendere la corona nel 2009, giungendo terzo in graduatoria mondiale. A 23 anni esordì in MotoGP nel 2010, chiudendo la stagione con 125 punti in ottava posizione. Nel 2011 il Sic iniziò a cambiare marcia ed ottenere i primi risultati degni di nota nella classe regina. Prima del drammatico epilogo in Malesia Marco Simoncelli, era riuscito ad arrivare secondo nella gara precedente in Australia. Rimarrà il suo miglior risultato in top class.

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In pochi conoscono meglio di Valentino Rossi il giovane prematuramente scomparso in Malesia. Il Dottore ha vissuto momenti speciali con il Sic nel corso degli anni. Sin dagli esordi di Marco in 125, il nove volte campione della Yamaha aveva intuito lo straordinario talento del pilota e si era confrontato con lui anche in sfide off road.

Nel trailer di lancio del docufilm che uscirà nelle sale il 28 e 29 dicembre, Valentino Rossi ha spiegato: “C’era questo ragazzo che andava forte poi è arrivato nella 125, ha vinto qualche gara, grande passione come me, grande volontà e anche lui un grande talento a guidare. Sotto questo punto di vista ci siamo trovati. E ci siamo trovati subito in questo posto che era una cava vera e propria dove durante la settimana lavoravano e nel weekend noi preparavamo questa pista dove giravamo con le moto da cross. Io giravo con i miei amici ma anche a me serviva uno bravo, uno veloce per sfidarmi per cercare di alzare il livello“.

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Il riferimento è a Marco Simoncelli che portò il livello della sfida su un piano clamoroso. Vale e Marco si sono dati battaglia in testa a testa emozionanti. Nella cava bisognava essere invitati dal centauro di Tavullia che era un autentico mattatore delle sfide sulle moto da cross. La pellicola mostra, in immagini inedite, Marco sotto un profilo intimo ed emozionante. Diretto da Alice Filippi, prodotto da Sky Original e distribuito da Nexo Digital, il docufilm sarà l’occasione per tutti i fan di rivivere le gesta del Sic nel Motomondiale.

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