Verstappen finisce sotto accusa: i mali della Red Bull sono colpa sua?

La stagione da campione del mondo di Max Verstappen non è iniziata nel migliore dei modi e non sarà facile migliorarsi dopo queste accuse.

Era il grande atteso di questa stagione di F1, ma per Max Verstappen le cose non stanno andando sicuramente come da copione, con il fenomeno olandese che si è ritrovato in diverse circostanze a dover abbandonare la gara proprio sul più bello e per questo motivo stanno piovendo delle feroci critiche sul suo conto anche da parte di chi lo dovrebbe sostenere.

Max Verstappen Red Bull (Ansa Foto)
Max Verstappen Red Bull (Ansa Foto)

Quando si vince per la prima volta un Mondiale di F1 si entra a far parte di una categoria a dir poco mistica, una serie di miti senza tempo che sono stati in grado di scrivere la storia della disciplina in tantissime occasioni, per questo motivo infatti le pressioni si moltiplicano.

Max Verstappen era solamente un pilota emergente dal grande talento fino alla passata stagione, mentre adesso è diventato il simbolo dell’automobilismo mondiale ed è per questo motivo che tutti sono sorpresi dal suo andamento estremamente negativo quest’anno.

A parlare in maniera inequivocabile è stato anche Helmut Marko, una delle persone in assoluto più influenti all’interno del mondo Red Bull, il quale ha spiegato apertamente come l’olandese non sia ancora stato in grado di adattarsi alle nuove monoposto.

“Max lo trova più difficile l’adattamento alla monoposto, non ha ancora trovato il giusto equilibrio e quindi non ha la massima fiducia nella vettura. Il suo stile di guida aggressivo non si sposa bene con le nuove auto“.

Con queste parole si è espresso ai microfoni di F1-Insider, spiegando così a chiare lettere come queste monoposto siano estremamente complicate da guidare e forse è stato proprio il fatto di essere un ragazzo prodigio ad averlo limitato.

Verstappen e quelle tappe bruciate che ora si fanno sentire

Che Max Verstappen sia uno dei più grandi piloti della sua generazione non vi è dubbio alcuno, perché uno come lui è sicuramente un valore aggiunto per tutto il mondo della F1, ma il fatto che abbia iniziato a correre nei più importanti circuiti del mondo quando ancora era minorenne lo ha limitato.

Il motivo è dettato dal fatto che Super Max non ha avuto la possibilità di correre con costanza con le vetture minori, affinando la tecnica magari in F2, cosa che invece hanno potuto fare Leclerc e Russell, vincitori anche di questo campionato e che adesso si trovano perfettamente a proprio agio.

Verstappen avrà bisogno di un corso intensivo per poter diventare il prima possibile una guida adatta a questo stile, ma stiamo parlando di un uomo che ha sconfitto Hamilton, dunque tutti dovranno stare in guarda per il ritorno dell’olandese volante.

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