Clamoroso errore di Vettel in Turchia: ecco cosa ha combinato (VIDEO)

Il GP di Turchia per Sebastian Vettel è stato un calvario, ma gran parte delle colpe vanno attribuite a lui stesso. Ecco cosa è successo.
Sebastian Vettel (GettyImages)
Sebastian Vettel (GettyImages)

Il week-end del Gran Premio di Turchia è ormai andato in archivio, e tra le grandi delusioni di Istanbul non può mancare di certo Sebastian Vettel. Il pilota dell’Aston Martin sembra essere entrato in una spirale negativa, che non lo vede concludere a punti dall’ormai lontano Gran Premio del Belgio.

Dopo Spa, il quattro volte campione del mondo è tornato regolarmente dietro a Lance Stroll. Il canadese, figlio di Lawrence, proprietario del team, era stato il pilota di punta nei primi appuntamenti, ma Sebastian era poi salito in cattedra: il momento clou della stagione è rappresentato dal secondo posto di Baku, gara in cui il canadese fu fermato dallo scoppio di una gomma, la posteriore sinistra.

Vettel si era ripetuto alla grande in Ungheria, sfiorando la vittoria. La direzione gara l’ha però estromesso dalla classifica, a causa di un quantitativo di benzina non sufficiente per le verifiche post-gara. L’Aston ha poi fatto appello, ma la Federazione Internazionale ha confermato in toto la sua scelta.

Da quel momento in poi, per Seb è stato un calvario, anche a causa di una monoposto che di andare non ne vuol sapere. Stroll ha chiuso settimo a Monza e nono in Turchia, riportandosi a -9 dal compagno di squadra nella classifica mondiale. Un bel confronto tra i due, ancora del tutto aperto.

Vettel, errore tremendo durante il GP di Turchia

Anche il Gran Premio di Turchia non è stato del tutto positivo, anzi, si è trattato di un vero disastro. Vettel si trovava nelle retrovie, e poco dopo la metà gara ha cercato un azzardo impensabile. Durante un team radio, l’ingegnere di Seb dice: “Stiamo pensando di passare alle Hard, scusa, alle Soft“.

A quel punto, il tedesco ha risposto: “No, andiamo con le Medie, montiamole subito”. Questo indica che si è trattato di un azzardo voluto da Sebastian stesso, un errore non da poco considerando l’esperienza del pilota. Va detto che, vista la scarsa competitività dell’Aston Martin, il quattro volte campione del mondo ha voluto rischiare per provare un miracolo.

Il team inglese è in crisi tecnica notevole, e questa monoposto è stata competitiva in pochissimi appuntamenti. Dopo il 2020 da incubo con la Ferrari, Vettel non immaginava una stagione simile con il team che ha preso il posto della Racing Point, che lo scorso anno volava.

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La pantera rosa ottenne una pole in Turchia con Stroll, per poi vincere il GP di Sakhir con Sergio Perez, creando tutti i presupposti per un 2021 da sogno. Sin dai test invernali invece, era palese che questa monoposto non fosse competitiva. Questo resterà uno dei grandi misteri della F1, visto che le forme ricalcano quelle della Mercedes W12, che è la monoposto da battere. I prossimi appuntamenti saranno interessanti per delineare il futuro di Seb, che ha comunque già rinnovato il contratto con la casa britannica.

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