Sebastian Vettel nei guai: c’è un problema con il suo casco

Sebastian Vettel ha sempre voluto avere un ruolo primario nelle questioni sociali, mandando messaggi importanti che non sempre sono capiti.

La politica e lo sport sono sempre stati due argomenti molto diversi e che non dovrebbero minimamente interferire l’una con l’altra, ma purtroppo sono stati davvero molti i casi nella storia che hanno portato ad avere una serie di problemi diplomatici che non hanno permesso di poter separare e scindere le due cose.

In questo momento la guerra tra Russia e Ucraina sta avendo un ruolo determinante nella vita di tutte le persone del mondo che stanno attendendo di capire come possano esserci degli sviluppi in merito a questa situazione che sta stravolgendo il Pianeta e Sebastian Vettel ha voluto dire la sua con un gesto particolare.

Sebastian Vettel Aston Martin (LaPresse)
Sebastian Vettel Aston Martin (LaPresse)

Sebastian Vettel è uno di quei piloti che nella sua carriera si è sempre dimostrato non soltanto come uno dei più forti e veloci della sua generazione, ma ha anche abbinato questa sue estrema e incredibile abilità al volante con una voglia di lottare per lui più giusto ed equo.

Non è stato un caso infatti averlo visto in Ungheria con un casco tutto arcobaleno in protesta contro le leggi discriminatorie nei confronti degli omosessuali e ha anche spiegato in varie occasioni la sua passione e il suo grande interesse per i problemi ambientali, tanto da essersi mostrato in più occasioni a raccogliere cartacce dalle tribune.

Insomma Vettel è a tutti gli effetti un personaggio pubblico a tutto tondo e per questo motivo è sempre stato anche molto divisorio nella sua lunga e scintillante carriera e anche di recente non ha minimamente pensato nemmeno per un istante di tirarsi indietro di fronte a questa dura vicenda politica, senza però dimenticare anche un’altra situazione a lui cara.

Nel casco con il quale ha corso in Bahrain, è stato chiaro a tutti la scritta No War, chiaro riferimento alla tragica situazione ucraina di questi ultimi giorni, ma in pochi hanno notato invece l’utilizzo della bandiera del Cipro del Nord, nazione autoproclamatasi indipendente da qualche anno che però non è ancora riconosciuta come tale.

Questo gesto ha fatto scatenare l’ira assoluta da parte della Federazione automobilistica cipriota che ha preteso immediatamente la rimozione del simbolo da parte del pilota tedesco dal suo casco, in modo tale che non venisse fomentata un’altra possibile guerra che da anni è silenziosa ma in atto.

Alla fine si è scelto per la diplomazia e lo stesso Vettel ha accettato di togliere la bandiera di Cipro del Nord, ma indubbiamente la sua azione ha dato il via a tantissime domande sulla situazione, dato che sono davvero in molti a non conoscere la vicenda dell’isola.

Vettel si espone sul conflitto tra Cipro e Cipro del Nord

Il conflitto all’interno dell’Isola è ormai silente da moltissimi anni, ma allo stesso tempo non vi è modo alcuno di trovare una soluzione che possa soddisfare entrambe le parti, dato che la parte Nord del Paese, che per ironia della sorte comprende anche la Capitale Nicosia, si sente a tutti gli effetti separata e diversa rispetto a quella sud.

Il problema è legato alle diverse etnie che popolano l’isola, perché è logico immaginare come questo limbo di terra all’interno del Mar Mediterraneo ormai sia davvero poco popolato da gente di origine puramente cipriota e quindi ormai esistono a tutti gli effetti due ceppi, quello greco e quello turco.

La parte greca si è sviluppata prevalentemente nella parte meridionale e ha in Limassol il centro nevralgico della vita quotidiana, mentre la parte turca è verso Nord, comprendendo anche la Capitale Nicosia che si trova nel mezzo di una serie di problematiche davvero complicate da risolvere.

Nella città infatti esistono sia sostenitori dell’isola unita che quelli che vorrebbero la separazione e l’indipendenza a tutti gli effetti, anche perché bisogna ricordare che la fetta nordica e di derivazione turca non si sente nemmeno europea, bensì asiatica.

Di tutto altro avviso invece la parte meridionale che rivendica a tutti gli effetti la propria derivazione ellenica e dunque europea e per questo motivo è davvero impossibile trovare un punto d’incontro che possa soddisfare le due parti ed è ben dal 1983 che Cipro del Nord si è a tutti gli effetti riconosciuta come nazione indipendente.

L’unica a livello internazionale ad aver accettato questa nuova nazione è però la Turchia, motivo per il quale non può esistere sulle cartine geografiche e nei libri di storia il nome di questo Paese che in questo momento fa a tutti gli effetti parte di Cipro unito.

Vettel dunque ha riaperto una ferita e una tematica che da tantissimi anni diventa gli isolani del Mediterraneo e forse in questo caso, benché sia stato fatto sicuramente a fin di bene, il tedesco poteva lasciare perdere e non gettare benzina sul fuoco su una situazione molto spinosa.

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