Dalla Spagna si esaltano: Sainz vincerà il Mondiale?

La Ferrari di questi primi test ha dimostrato di essere pronta per tornare al successo in F1 e dalla Spagna si esaltano per Carlos Sainz.

La Spagna si è riscoperta terra amante della F1 solamente da pochi anni, diciamo che è iniziato tutto nel nuovo millennio, con la nazione iberica che ha potuto conoscere la gloria eterna grazie a quella straordinaria doppietta di Fernando Alonso con la Renault, ma non avendo mai avuto una vera e propria Scuderia di bandiera è sempre stato difficile legarsi a questo mondo.

I tifosi non mancano e Barcellona è sicuramente uno degli eventi più attesi, ma in questo momento il Paese di re Filippo VI sta vivendo un vero e proprio sogno a occhi aperti, perché mai come quest’anno c’è la possibilità di tornare al vertice grazie a Carlos Sainz che con la sua Ferrari sta davvero sorprendendo tutti e ha voglia di vincere il titolo.

Carlos Sainz Ferrari (Ansa Foto)
Carlos Sainz Ferrari (Ansa Foto)

La F1 è uno degli eventi sportivi più affascinanti e ben voluti da tutto il mondo che non vede l’ora di poter assistere da vicino a quel rombo dei motori che da oltre 70 anni fanno appassionare i tifosi di tutto il mondo e per questo motivo c’è sempre grande interesse attorno a questo sport.

La Spagna non ha mai avuto particolare interesse da questo punto di vista e non ha mai realmente pensato che nella propria storia sarebbe mai stata capace di trovare dei piloti in grado di elevarla a tal punto da oscurare anche sport motoristici molto più seguiti come i rally o il motociclismo.

In questi ultime annate però il Paese iberico ha potuto finalmente osservare a una grande generazione che non ha sfornato una quantità enorme di campioni, ma quei pochi sono stati davvero di primo livello, tanto è vero che con Fernando Alonso sono arrivati due storici titoli mondiali e il sogno è tornato a essere tangibile negli ultimi anni.

Carlos Sainz ha dimostrato tutta la propria crescita in queste stagioni, passando da essere una giovane promessa in Toro Rosso a diventare una colonna della McLaren, lasciandosi sempre alle spalle Lando Norris, e ora in Ferrari, dove già alla prima stagione è stato in grado di fare meglio di Charles Leclerc.

Da questi primi test di Barcellona e Bahrain, il risultato è stato chiaro e lampante per tutti con lo spagnolo che si è rivelato a tutti gli effetti il più veloce in queste prime due uscite e per questo motivo è scattata una vera e propria Sainz mania.

In molti si stanno chiedendo se la Ferrari possa essere all’altezza del titolo Mondiale e una volta che la vettura riesca ad arrivare ai vertici tanto attesi, bisogna capire se la Rossa punterà su Charles Leclerc o proprio su Sainz per un duello tutto interno che inizialmente non sembra avere gerarchie.

Leclerc e Sainz come Villeneuve e Pironi, chi la spunterà?

Partiamo subito con il dire che la speranza e l’obbiettivo primario è che nessuno dei due faccia la triste fine dei piloti canadesi e francesi sopra citati, ma effettivamente il confronto e il paragone calza a pennello, con il 2022 che ricorda in molte circostanze il 1982.

Charles Leclerc è il pazzo, l’estro, la genialità e la tecnica come lo era Gilles Villenueve, mentre Carlos Sainz è la razionalità, la tattica e la strategia che era perfettamente rappresentata da Didier Pironi e anche 40 anni fa era davvero impossibile fare un pronostico su chi sarebbe stato la prima guida.

Inizialmente in molti pensavano che si sarebbe puntato sulla maggiore esperienza in Ferrari dell’Aviatore, ma a Imola si vide chiaramente come la Scuderia non diede dei veri e propri ordini, tanto è vero che il nordamericano rimase estremamente deluso dal comportamento del compagno, ma non ci fu mai modo di scoprire come sarebbe andata quella stagione.

Villeneuve morì tragicamente a Zolder nel Gran Premio seguente e a quel punto Pironi aveva davvero la strada spianata, ma il anche il francese fu vittima di un gravissimo incidente in Germania che lo portò a un passo dal ritiro, e per far capire la superiorità della Ferrari sulla concorrenza, basti pensare che pur senza correre le ultime cinque gare per Didier fu comunque secondo posto.

In una situazione dove la monoposto è completamente diversa rispetto al passato e ci vuole grande spirito di adattamento è normale pensare che possa essere proprio il più pilota più regolare e razionale a poter essere la grande sorpresa e la mossa vincente per poter arrivare al titolo.

Un anno fa nessuno avrebbe mai pensato che questo scenario potesse essere realizzabile, ma Sainz ha dimostrato una crescita impressionante in questo anno in Ferrari, perdendo la sua timidezza nei contrasti e aggiungendo grande aggressività e convinzione sia in attacco che in difesa.

Lo stesso Leclerc ha dimostrato maggiore attenzione tattica, dimostrazione di come i due si stiano completando e migliorando e a questo punto è davvero impossibile non pensare a una Ferrari in piena lotta per il titolo con ben due piloti.

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