Vettel, arriva una nuova offerta dalla F1: tornerà nel circus?

Sebastian Vettel lascerà la F1 alla fine di questa stagione, ma potremmo continuare a vederlo nel paddock. Ecco la proposta appena arrivata.

Una delle grandi notizie che hanno scosso il paddock della F1 in questo ultimo periodo è sicuramente quella relativa al ritiro di Sebastian Vettel. Il quattro volte campione del mondo ha reso nota la sua decisione nel giovedì del Gran Premio di Ungheria, pubblicando un video-racconto delle sue motivazioni sul suo neonato profilo Instagram.

Vettel (ANSA)
Vettel (ANSA)

I tifosi, ovviamente, non hanno accolto di buon grado la notizia, considerando che il tedesco è uno dei piloti più amati, che ha comunque optato per una scelta molto saggia. Seb ha vinto quattro titoli mondiali, ha 35 anni ed ormai da troppo tempo non compete per la vittoria. Con uno che ha un palmarès del genere, non ha senso lottare fuori dalla zona punti, e c’è da dire che l’Aston Martin è stata una delusione clamorosa.

Vettel, nel corso del lockdown del 2020, venne praticamente licenziato dalla Ferrari, che senza alcun preavviso decise di cambiare i piani per la stagione successiva, acquisendo le prestazioni di Carlos Sainz, all’epoca in McLaren. Mattia Binotto avvertì Sebastian della decisione via telefono, e lo stesso quattro volte iridato sottolineò questo aspetto alle interviste poco tempo dopo, mettendo in cattiva luce il team principal della Ferrari.

Tuttavia, la mossa di puntare su Sainz si è rivelata azzeccata viste le prestazioni dello spagnolo, mentre il nativo di Heppenheim, con ogni probabilità, non immaginava che la squadra di Lawrence Stroll potesse essere messa così male. Il magnate canadese ha acquistato questa squadra nel 2018, quando ancora si chiamava Force India, trasformandola in Racing Point.

Due anni dopo, grazie all’utilizzo di quella che era praticamente la Mercedes della stagione precedente, arrivarono delle incredibili soddisfazioni, con Lance Stroll che ottenne la sua prima pole position in Turchia, mentre Sergio Perez si impose a Sakhir, assicurandosi la chiamata in Red Bull per l’anno successivo.

Le prestazioni di quella vettura, poi ribattezzata Aston Martin, hanno convinto Sebastian ad accettare questa sfida, andando a rimpiazzare Checo e sperando in una nuova giovinezza. Purtroppo, sin dalle prime battute si era capito che quella monoposto non fosse competitiva, e che la magia del 2020 era andata perduta.

Seb ci ha messo molto del suo per ottenere qualche risultato soddisfacente, chiudendo secondo in Azerbaijan, proprio alle spalle di Perez. La piazza d’onore venne ribadita anche in Ungheria, dove però venne squalificato per un quantitativo di carburante non sufficiente per affrontare le verifiche tecniche post-gara.

Nel 2022, l’Aston Martin sperava in un gran bel passo in avanti grazie alle nuove regole, ma questa macchina non è mai stata all’altezza, e spesso la vediamo eliminata con entrambi i piloti addirittura in Q1. In Spagna è arrivato un grande aggiornamento tecnico che ha praticamente riproposto la zona delle pance della Red Bull, ma con scarsissimi risultati. Questo ha portato Seb a decidere per il ritiro, con grande dispiacere degli appassionati.

Vettel, arriva la proposta di Stefano Domenicali

In molti si staranno chiedendo cosa farà Sebastian Vettel nel prossimo futuro. Alcuni pensano che, visto il suo impegno per il pianeta, possa partecipare alla Formula E, mentre altri credono che non sarà più al volante in nessuna categoria. La motivazione principal dell’addio del quattro volte campione del mondo è infatti la volontà di passare più tempo con la sua famiglia, per cui è facile che si prenderà almeno un anno sabbatico.

Tuttavia, in questi giorni è arrivata una proposta da Stefano Domenicali, CEO della F1, che è stato intervista a “Sport Bild” anticipando le sue intenzioni: “Ovviamente, la nostra volontà è quella di continuare a vedere Seb impegnato nel nostro sport, ci piacerebbe vederlo strettamente legato a questo mondo anche dopo il suo ritiro“.

Dopo l’annuncio dell’addio di Vettel alla F1, mi sono incontrato con lui per parlare di quello che sarà il suo futuro, e gli ho detto che se fosse interessato ad entrare nel nostro sistema, sarei il primo a dargli il benvenuto tra di noi. Per il momento, sappiamo solo che Sebastian voglia prendersi del tempo per sistemare alcune cose e godersi del tempo con la sua famiglia, poi parleremo di cose più relative al motorsport“.

C’è da dire che immaginare il Circus senza un personaggio come Seb non ci viene molto facile. Lo stesso discorso lo facevamo per Kimi Raikkonen, e lo riproporremo anche per Fernando Alonso e Lewis Hamilton quando decideranno di dire basta. Personalità così forti ne mancheranno, e l’unico che sembra poterne ricalcare le orme tra i giovani è Max Verstappen, per il suo carattere molto brusco e spesso spregiudicato.

Il Circus sta cambiando, e questa rivoluzione ha già colpito la MotoGP dopo il ritiro dei grandi come Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi. La F1 ha dei talenti incredibili a disposizione, ma è chiaro che nello sport c’è anche bisogno di rivalità importanti e di caratteri che sappiano infiammare il cuore dei tifosi. Personaggi così, come quelli che abbiamo sopracitato, saranno difficili da ritrovare in futuro nel mondo odierno.

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