Toto Wolff, la richiesta alla F1: ecco cosa non va giù alla Mercedes

Toto Wolff sta vivendo un periodo complicato con la sua Mercedes, ma il Team Principal non si dà per vinto e cerca così delle soluzioni.

Dopo anni di dominio incontrastato, la Mercedes sta vivendo a tutti gli effetti un suo anno nero, con i risultati che arrivano unicamente nel momento in cui la Ferrari è costretta al ritiro, una situazione dunque che non lascia soddisfatti nessuno, nemmeno quel Toto Wolff che ha però attaccato la Federazione invitandola a un cambiamento che sarà assolutamente fondamentale per la stabilità fisica e mentale di tutti i piloti nel corso della stagione.

Toto Wolff Mercedes (Ansa Foto)
Toto Wolff Mercedes (Ansa Foto)

La voglia di portare in alto il glorioso nome della Mercedes è chiaramente alle stelle, anche perché le difficoltà per il cambio di regolamento avevano portato molti dubbi e perplessità in casa della Scuderia tedesca, ma nessuno avrebbe mai immaginato un crollo così pesante e verticale.

Wolff non sta riuscendo a trovare la quadra e si è anche scusato in diretta mondiale con i suoi piloti per lo scarso rendimento di una monoposto che non sta riuscendo minimamente a trovare la quadra, ecco dunque che sarà fondamentale riuscire a rialzarsi il prima possibile.

Il Team Prinicipal ha però spiegato ai microfoni ufficiali della F1 che la situazione legata al porpoising è un problema che sta attanagliando tutte le Scuderie e tutti i piloti, anche se è evidente che alla Mercedes la situazione si sta facendo davvero sempre più complicata ed ecco infatti le sue parole al termine della gara.

I piloti sono soggetti a continui rimbalzi durante il circuito che ne va così a creare dei problemi non soltanto da un punto di vista muscolare, ma anche da quello delle ossa e dunque è il caso che la Federazione intervenga, dato che su 20 piloti ben 19 abbiano chiesto un cambio di rotta.”

Con queste parole è stato evidente come Wolff abbia voluto mettere le cose in chiaro su quanto stia accadendo in F1 in questo momento e dunque sarà fondamentale trovare delle soluzioni il prima possibile per il futuro.

Wolff ringrazia il flop Ferrari, ma sa che non durerà

La Mercedes ha avuto modo di stare davanti a Ferrari o Red Bull in questa stagione unicamente grazie agli errori dell’una o dell’altra, ma nelle ultime gare c’è stato un importante avvicinamento nei confronti del Cavallino rampante in classifica costruttori, con Baku che ha dato una grande mano.

I ritiri di Sainz e Leclerc hanno permesso a Russell ed Hamilton di chiudere al terzo e quarto posto, recuperando così ben 27 punti in classifica, un numero che era davvero insperato alla vigilia, considerando come anche altre Scuderie sembravano più forti rispetto alle Frecce d’argento.

Wolff ha inoltre spiegato come secondo lui a Baku è mancato quel pathos e quell’entusiasmo che in molti si aspettavano, anche perché tutti erano a conoscenza del fatto che il circuito potesse essere ricco di insidie e dunque sono stati attenti i vari piloti a gestire la monoposto nel migliore dei modi.

La situazione legata al porpoising però sta diventando davvero insostenibile per la Mercedes che rischia di dover alternare i suoi piloti nel corso della stagione per non rischiare che questi possano cadere in grossi problemi fisici irrimediabili, soprattutto per quanto riguarda un Lewis Hamilton non certo più di primo pelo, con il britannico che ha bisogno di essere aiutato quanto più possibile dalla sua Scuderia.

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