25 novembre, data triste per il calcio e non solo per Maradona: lo sapevi?

La storia diventa triste, quando l’idolo di milioni di persone va via: ma il 25 novembre non c’entra solo con Diego Armando Maradona.

Di storie belle ed anche bizzarre su Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi per molti, ne abbiamo ascoltate a centinaia. Ad esempio, c’è quell’aneddoto divertente sulla sua Ferrari, ma ricordiamo anche il suo enorme gesto di generosità, quando Diego decise di affrontare ad Acerra un’amichevole nel fango, per dare ad un bambino la possibilità di operarsi al viso, tramite i soldi dell’incasso. Ed oggi, è ovviamente una data molto triste.

Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona (Ansa foto)

Poco da dire comunque, sotto l’aspetto tecnico. Un esempio da seguire o meno, simpatico o no, Diego è stato certamente uno dei cinque calciatori più forti mai esistiti sulla Terra, per quanto riguarda la bellissima, vecchia invenzione degli inglesi, il Football. Tra l’altro forse proprio quegli inglesi non lo amano tantissimo, anche oggi che lui non c’è più, perché quel gol di mano del 1986 non lo hanno mai scordato. E probabilmente, neanche l’altro, dove ha scartato quasi tutta la compagine in maglia bianca, prima di segnare ancora.

Maradona, ma anche Best: una data sfortunata

Ed a proposito di Gran Bretagna, il 25 novembre, è una data che in realtà al calcio, ha dato un doppio dispiacere. Nel 2020, venne a mancare Diego Armando Maradona, e chi abita dalle parti di Napoli, se ne sarà accorto, ma nella stessa data di 15 anni esatti prima, a Londra, veniva a mancare all’affetto dei suoi familiari, George Best. E se non sapete di chi si tratti, diciamo che state leggendo l’articolo sullo sport sbagliato.

Basta leggere cosa scrivono tutt’oggi a Manchester di lui: “Maradona good, Pelé better, Gerorge…best”. Una data che gli amanti del calcio, certamente non avranno particolarmente a cuore, per due uomini accomunati però, non solo dal destino. La verità è che Diego e George, sono sempre stati molto simili. In campo, perché brevilinei, fantasisti, un po’ indisciplinati, ma fondamentali per le loro squadre, con Best che ha vinto la Coppa dei Campioni del ’68, ma essendo nordirlandese non ha mai avuto grandi fortune in Nazionale, e Maradona, campione del mondo dell’86, nonché d’Italia con il Napoli nel 1987 e 1990. Squadra che uno scudetto, non lo aveva mai visto e che oggi spera di ritrovarlo con Kvaratskhelia, che tra l’altro ha uno stipendio per ora bassissimo.

E poi fuori dal campo, vite fatte di eccessi, belle auto, diverse donne, quasi sempre bellissime. Perché poi visto che tutte le fortune capitano magari alle stesse persone, belli lo erano anche loro. Irriverenti, certo, con Gerorge Best che proprio sulla bellezza disse: “Se fossi nato brutto non avreste mai sentito parlare di Pelè”. E poi il tratto di vita vissuta, per diventare indimenticabili, hanno impiegato 59 (George) e 60 (Diego) anni. E c’è chi spera che ora lassù, stiano giocando insieme.

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