Alesi, dramma per l’ex Ferrari: il rischio è un lungo periodo in carcere

Jean e Giuliano Alesi sono finiti nella bufera per quanto accaduto negli ultimi giorni. L’ex pilota è stato arrestato e rischia grosso.

Alesi (GettyImages)
Alesi (GettyImages)

Sta accadendo l’impensabile a Jean Alesi, l’ex pilota della Ferrari che corse per tanti anni in F1. Il francese, vincitore del Gran Premio del Canada nel 1995 e da sempre idolo dei tifosi del Cavallino, è finito nella bufera in questi ultimi giorni. Lunedì è stato arrestato dalla Polizia di Avignone, e la notizia ha fatto subito il giro del mondo, prendendo spazio anche nelle pagine di cronaca.

La stampa francese ha riportato, che, attorno alle 22 di domenica scorsa, l’ex driver avrebbe lanciato un petardo contro lo studio di architetti di suo cognato, nella cittadina di Villeneuve-lès-Avignon. L’esplosione è stata violentissima ed ha causato notevoli danni all’edificio. La vicenda ha coinvolto anche il figlio Giuliano, pilota a sua volta ed ex membro della Ferrari Driver Academy.

Per passare in incognito, Alesi si è fatto prestare una BMW da un suo amico, ma c’è voluto ben poco tempo per risalire a lui. Alcuni testimoni hanno infatti dichiarato di aver visto questa vettura aggirarsi nel luogo del misfatto in maniera sospetta. La voce ha fatto subito il giro della cittadina e, nel pomeriggio di lunedì, gli agenti lo hanno arrestato. Stando alle sue dichiarazioni, erano presenti il figlio ed il fratello, che Jean avrebbe subito scagionato.

Il Vice-Procuratore di Nîmes ha fatto sapere: “Jean Alesi è stato preso in custodia attorno alle ore 16 di lunedì pomeriggio per aver danneggiato la proprietà di altre persone con un ordigno esplosivo. Secondo la sua dichiarazione, il suddetto ordigno è stato comprato in Italia, ma con l’intenzione di fare un brutto scherzo e non per intimidire. Afferma che non immaginava che avrebbe causato tali danni“.

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Alesi, lui ed il figlio rischiano 10 anni di carcere

Nelle ore successive, la situazione si è complicata per Jean e Giuliano Alesi. Si è venuto a sapere che la macchina era stata presa dalla carrozzeria di suo cognato, ed è stata presa in custodia dalla Polizia locale. A quanto si apprende, padre e figlio andranno ora a processo, e la situazione non promette nulla di buono.

I due infatti, rischiano 10 anni di carcere ed il pagamento di una sanzione pecuniaria di circa 150 mila euro. Il figlio Giuliano potrebbe cavarsela con qualcosa in meno, dal momento che è stato un complice e non l’esecutore materiale del fattaccio, ma non ha fatto nulla per evitarlo.

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Ovviamente, Alesi è incensurato e la situazione è in continua evoluzione, ma si tratta di una vicenda vergognosa che non fa per nulla il paio con l’eleganza e la simpatia dell’ex pilota Ferrari. Attualmente, non sono arrivati commenti dal mondo dei motori, ma nei prossimi giorni potrebbero arrivare dichiarazioni ufficiali. Il pilota transalpino si è ritirato dal Circus nel 2001, ed era poi passato al DTM doveva aveva corso per alcuni anni con la Mercedes. In seguito si era concentrato sulla carriera del figlio, che non ha mai dato l’impressione di potersela giocare ad alti livelli.

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