Alonso voleva Leclerc penalizzato: arriva la risposta del pilota Ferrari

Alonso a Silverstone si è lamentato per una mancata penalità a Leclerc: il pilota della Ferrari ha replicato al rivale spagnolo.

La gara a Silverstone ha lasciato parecchia amarezza a Charles Leclerc, che immaginava un epilogo molto diverso. Ha dovuto accontentarsi di un quarto posto che lo ha deluso tanto per come è arrivato.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

Non facendolo rientrare a cambiare le gomme dopo l’uscita della safety car, la Ferrari lo ha lasciato in pista con gomme hard usate a lottare contro avversari che invece hanno fatto il pit stop e montato le soft. Lui ha lottato per cercare di salire almeno sul podio, ma si è dovuto arrendere.

Carlos Sainz, Sergio Perez e Lewis Hamilton lo hanno preceduto al traguardo. Anche Fernando Alonso avrebbe potuto beffarlo, ma per poco non ci è riuscito. Comunque nel post-gara il due volte campione del mondo di F1 ha espresso una lamentela diretta contro il monegasco, chiedendo che venisse sanzionato.

F1, Alonso contro Leclerc: il pilota Ferrari replica

Alonso ha dichiarato che Leclerc andava penalizzato per alcune mosse scorrette effettuate nel tentativo di difendersi da Hamilton. Il riferimento è ad alcuni spostamenti che il pilota avrebbe fatto per evitare il sorpasso del sette volte iridato. Per un comportamento simile, lui in Canada si era preso 5 secondi di sanzione.

Leclerc, all’arrivo in Austria per il nuovo gran premio, ha avuto modo di rispondere alla lamentela del collega spagnolo: “Non credo di aver fatto qualcosa fuori dai limiti. Ovviamente è stata una gara difficile, ma mi sono divertito. Ci possono essere regole per ogni situazione, però poi può diventare un pasticcio e dunque a volte devi solamente lasciare che lo spettacolo vada avanti. Penso di aver gestito bene la situazione, un po’ tutti abbiamo giocato coi limiti”.

Il driver della Ferrari non ritiene di aver fatto delle mosse scorrette. Certamente quando un pilota è in una situazione di inferiorità rispetto a chi è dietro è normale difendersi con le unghie e con i denti. Tocca poi alla direzione gara stabilire se effettivamente vi siano state irregolarità e cercare anche di avere un metro di giudizio uniforme nel giudicare episodi uguali o comunque molto simili tra loro.

Alonso aveva chiesto una penalità anche per Sergio Perez, che invece era andato oltre i limiti della pista nella lotta. Ma pure nel suo caso non c’è stata sanzione. Vedremo se anche nel GP in Austria capiteranno episodi controversi.

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