Damon Hill, parole forti su Verstappen: Red Bull fatta a pezzi

In una intervista, l’ex campione Damon Hill ha appoggiato le ultime dichiarazioni di Verstappen sul momento in casa Red Bull.

Alla vigilia del GP di Imola, per Max Verstappen si prospetta già una gara da dentro o fuori. Il campione del mondo in carica infatti ha già totalizzato due ritiri in tre gare e poco importa se in Arabia Saudita è riuscito a battere, anche in strategia, il rivale Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari infatti con due successi e un secondo posto ha già messo in pratica un accenno di fuga. E nel weekend di casa per la Rossa vuole allungare ancora di più sui propri avversari, a partire dalla Red Bull.

Damon Hill (foto Ansa)
Damon Hill (foto Ansa)

Finora Verstappen ha dimostrato di essere l’unico in grado di sfidare Leclerc per il Mondiale, ma si ritrova a 46 punti dal pilota della Rossa e non per colpa sua. E questo è un bel problema. Sotto accusa c’è l’affidabilità di una Red Bull che è venuta a mancare in questo primo scorcio di campionato.

Verstappen si lamenta e Hill lo appoggia

Che qualcosa non vada sulla nuova Red Bull è chiaro fin dal Bahrain. La monoposto progettata da Adrian Newey, pur seguendo una filosofia diversa da quella Ferrari, è veloce. Ma pecca in affidabilità e nella nuova era della F1 è un problema maledettamente enorme. Già nel primo appuntamento in pieno deserto, Verstappen è stato fermato da un problema alla pompa di benzina, così come Sergio Perez. Poi in Australia è stata una perdita di carburante a causare l’ennesimo ko per l’olandese.

Ovviamente Verstappen ha provato ad alzare la voce all’interno del team, mentre alla stampa è sembrato già gettare la spugna per quanto riguarda le chance iridate di quest’anno. Dovesse continuare così, sarà molto difficile mantenere la calma, ha chiosato il numero 33, a cui ha dato manforte anche Helmut Marko, secondo cui siamo di fronte a una bomba a orologeria”. Esperto di problemi in tal senso è Damon Hill, che dopo il Mondiale del 1996 tentò l’avventura in Arrows finendo per vivere una stagione davvero travagliata, in mezzo a mille problemi.

Proprio per questo capisce lo stato d’animo di Verstappen e nel podcast F1 Nation si è detto vicino all’olandese: “Max si è detto dispiaciuto e ha usato parole come ‘inaccettabile’ e penso che anche Christian Horner sia d’accordo con quanto detto dal suo pilota. Non è accettabile una situazione simile in Red Bull, devono risolvere questo problema“. Poi ha ammesso: “Ha anche detto che è meglio avere un’auto veloce che non è affidabile che un’auto lenta che è affidabile. Ed ha ragione. Una volta che hai la velocità, puoi lavorare su tutti gli altri difetti. Quindi lavoreranno davvero tanto per risolverli. Nel frattempo però la Ferrari gira e gira, come un metronomo”.

Hill ha continuato ammettendo che se fosse stato nei panni di Verstappen, per lui sarebbe stato molto difficile mantenere la calma: “Era molto più facile ai miei tempi, c’era una conferenza stampa. Poi, dopo la gara, i giornalisti venivano al camper e facevano qualche domanda, tu salivi sull’aereo e tornavi a casa. Oggi invece lavorano così duramente, sono costantemente bombardati dal momento in cui escono dall’auto. Non so come facciano, onestamente, questi piloti oggi a sopportare questo stress”. Infine ha aggiunto: “Probabilmente mi lascerei sfuggire qualche parolaccia. Sarebbe difficile affrontare la questione con filosofia”. Già. E allora la domanda è: quanto ce la farà Verstappen?

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