Verstappen contento di partire 3°: ha un asso nella manica

Il pilota della Red Bull Racing, Max Verstappen, è rimasto spiazzato dal recupero in qualifica della Mercedes, ma ha le idee chiare sulla gara.

Max Verstappen (Getty Images)
Max Verstappen (Getty Images)

Max Verstappen è stato il dominatore assoluto in Messico fino al momento decisivo del Q3. La prima fila sembrava essere un affare di famiglia tra l’olandese e Sergio Perez, ma dal nulla le Mercedes in qualifica hanno iniziato a cambiare registro, martellando dei tempi inavvicinabili per le RB16B. Un passo indietro fulmineo che avrebbe potuto mandare in crisi le certezze del giovane leader della classifica piloti.

Nonostante la terza posizione in griglia, Max ha predicato calma e ha un piano ben preciso per il Gran Premio. L’alfiere della Red Bull partirà dalla parte pulita della pista e in caso di un eccellente stacco di frizione potrebbe sopravanzare il rivale per la corona iridata Hamilton. Per questo diventa fondamentale il ruolo di Bottas, pole man di giornata, che sul lungo rettilineo di partenza dovrà dare la scia a Hamilton in un estremo tentativo di difesa dagli attacchi dei piloti della Red Bull Racing.

Una sfida che metterà difronte le due squadre che si sono date battaglia nel corso dell’intera stagione. Il distacco in classifica, alla vigilia del GP del Messico, tra Max e Lewis è di 12 punti. Un ruolo chiave lo avranno anche le seconde guide dei rispettivi team che infiammeranno il duello. Bottas dovrà tenersi dietro l’eroe di casa Perez che davanti al suo pubblico vorrà fare una ottima prestazione. Fondamentale per la Red Bull Racing, in un tracciato favorevole, sarà rosicchiare qualche punto in classifica costruttori al team teutonico.

Il piano strategico di Max Verstappen

L’olandese ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: Credo sia meglio partire terzo che secondo su questa griglia. Lotteremo con loro, c’è ancora tutto in gioco. Nelle qualifiche abbiamo perso il bilanciamento”.

Il terzo posto non deve tradire la reale forza della Red Bull e di Max. Per la Mercedes sarà molto difficile riuscire a tenersi dietro il giovane olandese che partirà all’attacco sin dalla prima curva. Il diciottesimo appuntamento mondiale si preannuncia una battaglia epica e in qualifica si è giocato solo il primo atto della sfida Mercedes vs Red Bull.

“Durante l’ultimo tentativo mi sembrava di essere messo bene per fare un grande giro, poi non so cosa sia successo davanti a me. Due piloti sono andati fuori – ha dichiarato Max in riferimento a Perez e Tsunoda – pensavo ci sarebbe stata bandiera gialla; quindi, ho alzato il piede e il giro ovviamente è stato distrutto. Ma anche senza aver un ottimo bilanciamento credo che la pole fosse alla nostra portata”.

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In merito all’assetto Max Verstappen ha aggiunto: “Ala posteriore? Abbiamo dovuto lavorarci un po’, ma prima delle qualifiche era tutto a posto. Non è l’ideale, ma non penso sia quello il motivo per cui abbiamo fatto fatica. Battagliare con le Mercedes domani? Sì, assolutamente. Le qualifiche non sono andate come volevamo, ma non useremo queste gomme domani”.

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