F1, Red Bull e Porsche insieme dal 2026? Arriva l’investitura

Si parla molto di futuro in F1, con Porsche ed Audi che potrebbero entrare tra pochi anni. L’ex pilota è ottimista su nuovi ingressi.

In questo periodo c’è grande interesse per il mondo della F1, dopo anni di dominio Mercedes che avevano ridotto e di molto l’audience attorno alla massima formula. Il mondiale 2021 è stato entusiasmante, con Max Verstappen che è stato in grado di spezzare la dittatura del team di Brackley nello spettacolare quanto discusso finale di Abu Dhabi.

Red Bull e Porsche Logo
Red Bull e Porsche Logo

Quanto accaduto a Yas Marina, su cui si può parlare a lungo, non cancella minimamente la stagione dell’olandese e della Red Bull, che tra 2020 e 2021 è riuscita a ricucire un gap enorme che la separava dalla Mercedes, portando il talento olandese alla vittoria del titolo mondiale.

Nel 2022, la F1 ha abbracciato un nuovo ciclo tecnico, basato sulla reintroduzione dell’effetto suolo che era stato bandito per motivi di sicurezza nel lontano 1982. Inizialmente, non c’era molto ottimismo attorno a queste monoposto, dal momento che si temeva il fatto che potessero essere tutte uguali.

Le presentazioni hanno invece cancellato questo pensiero, portando alla luce delle vetture bellissime ed estremamente diverse tra di loro. Le prime gare hanno anche confermato il deciso incremento di spettacoli, dal momento che il minor carico aerodinamico proveniente dalle ali permette a chi segue di restare più vicino a chi è davanti, favorendo sorpassi e duelli ruota a ruota.

Max Verstappen e Charles Leclerc ne hanno dato una conferma ulteriore battagliando alla grande in Bahrain ed in Arabia Saudita, superandosi varie volte come non accadeva in passato, dove colui che riusciva a prendersi la posizione riusciva poi a scappare via nei tratti guidati.

La crescita del Circus ha invogliato nuove case ad entrare in futuro. Per il 2024 si fa un gran parlare del team Andretti, da anni protagonista in America ed ora deciso ad immettersi nel massima formula. Audi e Porsche vogliono fare lo stesso, ma solo dal 2026, quando verranno introdotte delle power unit semplificate e prive dell’MGU-H, la parte che tanto mise in crisi la Honda qualche anno fa.

F1, Berger favorevole all’accoppiata Red Bull-Porsche

L’Audi ha avanzato diverse offerte alla McLaren per acquistare il team di F1 ed entrare come costruttore ufficiale, ma per il momento il team di Woking ha rifiutato. La Porsche, invece, potrebbe approdare nel Circus come motorista, e si parla molto di una possibile partnership con la Red Bull.

Il contratto che lega il team di Milton Keynes alla Honda scadrà al termine del 2025, fine di questo ciclo tecnico per quanto riguarda le power unit. L’unione tra Red Bull e Porsche è ben vista da Gerhard Berger, che ne ha parlato in un’intervista concessa a “Motorsport.com“.

Red Bull e Porsche sarebbero un’ottima coppia di lavoro. O dovrei dire: starebbero molto bene insieme. Ho la forte sensazione che ciò nei prossimi anni accadrà. Penso che la prospettiva sia super. Solo dal punto di vista del marketing, Red Bull e Porsche sono una coppia perfetta. C’è qualcosa di molto frizzante in questa eventuale unione“.

L’ex F1 ha poi aggiunto: “Problemi tra Red Bull e Porsche simili a quelli avuti con la Renault? Questa sarà una collaborazione molto diversa. La Renault era davvero un fornitore di motori, ma Porsche sarà molto più di un semplice fornitore. A questo proposito, sarà una cooperazione tra due parti all’altezza della situazione. Inoltre, Porsche come marchio si adatta alla Red Bull 100.000 volte meglio della Renault“.

Di un binomio Red BullPorsche si era parlato a lungo in passato, ma alla fine non se ne era mai fatto nulla. Adesso, con i nuovi regolamenti, questa prospettiva è molto attraente e ne sentiremo parlare nei prossimi anni. I tedeschi torneranno a Le Mans il prossimo anno con una vettura ibrida, sulla quale potranno accumulare molta esperienza. L’assalto al Circus è già iniziato.

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