F1, è necessario un cambiamento: ecco dove si deve intervenire

Il mondiale di F1 saluta l’Australia nel segno del dominio Ferrari, ma un esempio avvenuto durante la gara ha fatto riflettere e non poco.

La nuova F1 ha un re ed una regina, almeno in questo inizio di stagione. Il tandem composto da Charles Leclerc e dalla Ferrari si sta dimostrando un qualcosa di devastante, con una netta superiorità sugli avversari che spaventa la Red Bull di Max Verstappen, che era la super-favorita alla vigilia dell’inizio del mondiale.

F1 (ANSA)
F1 (ANSA)

La F1-75 sta ripagando i quasi due anni di duro lavoro svolto dall’entourage diretto da Mattia Binotto, che non ha mai mollato nonostante le tante critiche ricevute, sia dai tifosi che dalla stampa. Le gare in cui le Rosse venivano sverniciate da quasi tutti nel 2020 appaiono un lontano ricordo, che ha lasciato spazio ad un fragoroso profumo di vittoria.

Questa F1 ci sta entusiasmando, ma Leclerc ha la chiara intenzione di ammazzare subito il campionato. Il monegasco ha portato a casa 71 punti su 78 disponibili nelle tappe di Bahrain, Arabia Saudita ed Australia, con due vittorie, un secondo posto e ben tre giri più veloci. A Melbourne è arrivato il primo Grand Chelem della sua carriera, dal momento che non ha mai mollato la leadership della gara conducendola per tutti i suoi 58 giri.

Il primo inseguitore in classifica è George Russell con la Mercedes, attardato di ben 34 punti. Una differenza così importante, dopo sole tre gare, non si era mai vista tra primo e secondo da quando è stato introdotto questo sistema di punteggio, e la concorrenza è avvisata in vista delle gare europee.

Ad Imola inizierà la partita degli sviluppi, e c’è la sensazione che dal Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy potrebbe decidersi una bella fetta di questa stagione. Se la Ferrari dovesse confermarsi di un’altra categoria nonostante gli aggiornamenti tecnici sulla Red Bull, significherebbe che il Cavallino potrà disporre ancora a lungo di un bel vantaggio.

F1, ecco cosa dovrà cambiare sotto Safety Car

In questa F1 che tanto ci sta facendo divertire, c’è un particolare che la Federazione Internazionale vuole analizzare con chiarezza. Nel corso del 25esimo giro, Mick Schumacher con la Haas ha rischiato di tamponare in pieno l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che ha inchiodato in rettilineo nel tentativo di riscaldare le gomme ed i freni.

Il tedesco si è preso un discreto spavento, ed è riuscito ad evitare il giapponese per un nulla. La FIA ha fatto sapere che vuole vederci chiaro in merito a questa vicenda, per evitare che in futuro si verifichino incidenti gravi data la poca distanza che le F1 si lasciano tra di loro quando c’è in pista la vettura di sicurezza.

Nessun pilota ha violato il regolamento. Tuttavia, è chiaro che la velocità e la capacità di frenata delle monoposto di F1, soprattutto mentre si cerca di mantenere le gomme nelle finestre di temperatura richieste, siano in conflitto con la separazione di 10 monoposto di lunghezza da mantenere dietro la Safety Car come specificato tradizionalmente dai regolamenti“.

Questo deve essere un punto di discussione nei futuri briefing che avverrano tra i piloti ed i commissari, in modo da poterci assicurare che i piloti siano collettivamente d’accordo su come affrontare al meglio questa sfida, prima che si verifichi uno sfortunato incidente che è molto probabile in queste situazioni“.

Ora, il Circus studierà sicuramente la soluzione migliore per cercare di evitare episodi critici, che tuttavia in un mondo come quello della massima formula sono sempre dietro l’angolo. Adesso arriva Imola, pista dove l’anno scorso venne chiamata in causa anche la bandiera rossa a causa del terribile impatto avvenuto tra la Williams di George Russell e la Mercedes di Valtteri Bottas. Lo spettacolo sta per riprendere.

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