Lo spagnolo si è inserito alla grande negli ingranaggi del team di Maranello. Carlos Sainz punta a sorprendere tutti anche nella prossima stagione.
Batta un colpo chi, nella sua prima annata a Maranello, pronosticava Carlos Sainz Junior all’altezza del talentuoso Charles Leclerc. I numeri non mentono e lo spagnolo, con la grande costanza che lo caratterizza in pista, è riuscito a tenere testa all’asso monegasco.
Nessun altro team di F1 presenta oggi un equilibrio così inequivocabile tra i due piloti in squadra. Carlos Sainz e Charles Leclerc sono separati da appena mezzo punto dopo 16 gare. Lo spagnolo è al sesto posto della classifica piloti con 116,5 punti, mentre Leclerc è al settimo a quota 116.
Il dato sorprendente è quello, inoltre, relativo ai podi. Il monegasco è salito in una sola circostanza sul podio, sfiorando la vittoria a Silverstone. Carlos Sainz è riuscito nell’impresa di ottenere tre piazzamenti sul podio, giungendo due volte terzo e una volta secondo a Monaco. Proprio nella gara di casa, Charles ha commesso un errore imperdonabile. Dopo aver fatto segnare il tempo più veloce, ha concluso le qualifiche a muro, compromettendo l’affidabilità della sua SF21. Il mancato start di Leclerc ha spianato la strada a Carlos Sainz che si è aggiudicato la medaglia d’argento.
Tra i due compagni di squadra c’è un bellissimo rapporto. Sono amici e trascorrono tanto tempo insieme. Uniti vogliono tornare a vincere nel 2022, dopo anni bui per il Cavallino. La Scuderia Ferrari non si aggiudica un GP da oltre due anni ed è al lavoro per la prossima annata allo scopo di preparare una stagione ai massimi livelli.
Sainz, occhi puntati sul 2022
In una lunga intervista rilasciata a Motorsport.com il madrileno ha raccontato diversi aneddoti circa il suo primo anno in Ferrari. Dopo la sua prima esperienza in Toro Rosso ed essere uscito dal mondo Red Bull, Sainz ha corso per la Renault e, successivamente, per la McLaren. Con il team di Woking lo spagnolo ha conquistato due sesti posti in classifica piloti, giungendo sul podio in Brasile.
Carlos ha poi deciso di firmare il contratto con la Ferrari alle 8 del mattino in pigiama. Un giorno che gli ha radicalmente cambiato la vita. Il ventisettenne è arrivato in Italia con i migliori propositi, volendo gettare le basi per quello che sarà il campionato della svolta.
La squadra dei tecnici è al lavoro a Maranello per mettere a punto il progetto del prossimo anno. Carlos Sainz si è lasciato sfuggire un dettaglio molto incoraggiante per la Ferrari.
“La guido da gennaio, quindi puoi immaginare quante ore ci ho trascorso! – ha confessato il madrileno – Non ricordo esattamente quando abbiamo svolto la prima sessione, ma l’ho guidata molte volte quest’anno, l’ultima sessione è stata la scorsa settimana. In più dopo ogni test Pirelli (con le gomme da 18 pollici) svolto nell’arco di questa stagione, abbiamo provato ad ottimizzare il modello virtuale dello pneumatico, per poi provarlo sul simulatore”.
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Incalzato su altre questioni in merito alla vettura 2022, lo spagnolo non si è sbottonato ulteriormente, non potendo rivelare particolari della sua futura monoposto. Il figlio d’arte, da buon stratega, non vuole lasciarsi sfuggire dettagli che possano favorire la concorrenza. Le sensazioni, una volta in pista, saranno ovviamente molto diverse, ma il fatto che i piloti abbiano al simulatore già familiarizzato con la vettura del prossimo anno, mette in luce lo sforzo della squadra in ottica 2022. C’è una stagione da completare ed onorare, con l’obiettivo di centrare il terzo posto nei costruttori, ma il focus deve essere sul campionato venturo, una sfida rivoluzionaria che la Ferrari non può permettersi di fallire.
