Honda ossessionata dalla vittoria: MotoGP e F1, si punta alla doppietta

Giornata di presentazione dei piani sportivi per il 2022 in Honda, la casa giapponese vuole vincere in tutte le categorie.

Honda (GettyImages)
Honda (GettyImages)

Alla presentazione dei piani sportivi per il 2022, i maggiori esponenti della Honda, hanno precisato a tutti, che il marchio vuole tornare a fare la differenza anche nello sport. Il CEO di Honda Motor Company, Toshihiro Mibe, è stato il primo a prendere la parola, ovviamente spiegando di aspettarsi miglioramenti per l’anno prossimo, senza dimenticare però i successi già ottenuti con la Red Bull nel 2021.

La vittoria del Mondiale, di Max Verstappen, con tanto di motore Honda, è ovviamente il fiore all’occhiello del 2021, anche se ora dalla Red Bull fanno sapere che la nuova Power Unit non soddisfa. Ad ogni modo, il leader dell’azienda giapponese ha ricordato che la vittoria in F1 non arrivava da trent’anni. Ora però, il trand è cambiato, Mibe afferma: Siamo ossessionati dalla vittoria, questa è la cosa più importante”.

Honda, Nakagami aspetta ancora la prima vittoria

Il responsabile delle Comunicazioni, Koji Watanabe, ha continuato il discorso, ammettendo il rammarico per non aver vinto nulla alla Dakar 2022, per poi tornare sulla F1. La Honda, collaborerà quest’anno con Red Bull e AlphaTauri e collaborerà con la casa di Salisburgo, anche per la F2 ed F3.

Ed ancora, fuochi d’artificio alla giornata della multinazionale giapponese, dove in videoconferenza è intervenuto anche Yuki Tsunoda, pilota di AlphaTauri. “Il 2021 è stato l’anno in cui ho imparato di più in tutta la mia carriera”, spiega il ventunenne, che si ritiene soddisfatto del finale di stagione e promette che lavorerà ancora duro per essere un esempio per chi vorrà far parte della Formula 1.

Marc Marquez meglio di tutta la Honda: i dati sono impressionanti

La seconda fase, è quella in cui si parla poi di moto. La stessa Honda ha annunciato quando rivedremo Marc Marquez, intanto il ventottenne, almeno via etere ha presenziato all’evento, proprio come Tsunoda. Il catalano, ammette che il 2021 non è stato dei migliori, ma dice anche che le sue condizioni stanno migliorando e che bisogna saper essere pazienti, ma che lui è molto motivato.  Infine, tocca a Toni Bou e Takaaki Nakagami. Quest’ultimo, pilota del Team LCR in MotoGP ha ammesso: “Sarà il mio quinto anno in MotoGP. Lotterò duramente per la mia prima vittoria”. 

Impostazioni privacy