MotoGP, che disfatta per la Honda: la statistica è allarmante

La stagione 2021 in MotoGP per la Honda è stata terribile, e l’infortunio di Marquez ha peggiorato le cose. C’è un dato preoccupante.

MotoGP (GettyImages)
MotoGP (GettyImages)

La MotoGP è stata segnata dal dominio di Marc Marquez e della Honda dal 2013 al 2019. Con l’arrivo dello spagnolo, la casa giapponese non ha più avuto rivali, perdendo il titolo soltanto nel 2015 a vantaggio di Jorge Lorenzo e della Yamaha. Se alla dittatura del #93 si aggiunge l’iride conquistato da Casey Stoner nel 2011, si ha un quadro completo di quanto questa squadra abbia avuto vita facile nello scorso decennio.

Nulla sembrava poter fermare l’ascesa di Marc e della Honda, sino all’infortunio dell’otto volte campione del mondo avvenuto a Jerez un anno e mezzo fa. La caduta ha provocato la rottura dell’omero del braccio destro, con conseguenti problemi a braccio e spalla. Lo spagnolo si è sottoposto a delicati interventi chirurgici, e nel 2021 stava riacquistando una buona forma.

La conferma è arrivata dalle tre vittorie che Marquez si è preso al Sachsenring, ad Austin ed a Misano 2. Tuttavia, pochi giorni dopo la sfortuna si è nuovamente abbattuta sul fenomeno della MotoGP moderna. Una caduta occorsa in off-road durante un allenamento privato gli ha provocato una commozione cerebrale ed un’importante diplopia. Ovviamente, il nativo di Cervera ha dovuto saltare le ultime due gare, e c’è incertezza sul futuro.

MotoGP, dato preoccupante per la Honda

Il mondo della MotoGP ha bisogno di un personaggio come Marquez, ma più di tutti, è la Honda che necessita del suo campione. L’unico in grado di far rendere al meglio quella moto, come accade in F1 con Max Verstappen sulla Red Bull, è proprio il pilota iberico. Senza di lui, la casa nipponica non vince una gara da Valencia 2017, quando ad imporsi per l’ultima volta fu Dani Pedrosa.

Tutti coloro che sono transitati per la Respol Honda HRC, tra cui Jorge Lorenzo, Alex Marquez, Pol Espargaro e Stefan Bradl non hanno portato risultati di rilievo, se non qualche podio sporadico. Togliendo gli arrivi di Marc, la squadra presieduta da Albert Puig ha ottenuto solo un secondo posto proprio con Espargaro, nella doppietta di Misano 2.

Il dato preoccupante è quello relativo alle cadute del marchio giapponese, inclusi anche i team non ufficiali. Con gli scivoloni di Alex Marquez, Takaaki Nakagami e Pol Espargaro avvenuti nell’ultima gara di Valencia, il computo totale è salito a quota 75 ritiri causati da incidente.

Questo significa che un quarto delle cadute stagionali sono state totalizzate dalla Honda, un numero nettamente superiore a quelle di Ducati, Yamaha, Aprilia, KTM e Suzuki. Il povero Pol, tra l’altro, a seguito dello scivolone è stato dichiarato non pronto per la gara, cosa che ha costretto l’HRC a non prendere parte al GP di domenica con nessun pilota.

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Una cosa simile non accadeva dal remoto 1992, quando, nel drammatico week-end di Assen, non ci furono piloti al via. In quell’occasione, Mike Doohan cadde rovinosamente, compromettendo una stagione che lo vedeva lanciato verso il mondiale. Allo stesso tempo, Wayne Gardner, suo compagno di squadra, cadde in prova e fu dichiarato unfit. Per il prossimo anno, non ci sono certezze sui piloti. Il futuro verrà comunque deciso a breve.

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